Surfcasting: A spigole con il cefalo vivo

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view post Posted on 27/3/2013, 13:21
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La stagione del surf invernale, dovrebbe essere ormai alle spalle, ma, nonostante la primavera astronomica sia iniziata da qualche giorno, quella meteorologica, tarda ad arrivare.
Vogliamo qua affrontare in modo più approfondito una delle esche più specifiche per la cattura della regina dell’inverno: la spigola.

Tanti sono gli inneschi da lei graditi, il serranide è rinomato come spazzino e mangiatutto, ma non dimentichiamoci che è un pur sempre un vorace e scaltro predatore.
Niente è più efficace di un pesce vivo in difficoltà, soprattutto in determinate condizioni, può essere davvero l'arma vincente per indurre il nostro predatore ad interessarsi ai nostri inneschi.
E' risaputo che nel periodo della riproduzione, la spigola popola in maniera massiccia il sottocosta, la sua attività alimentare è incrementata dalla necessità di accumulare scorte atte a sostenere le fatiche della fase riproduttiva, in questi frangenti spesso si comporta da grufolatore e quando le condizioni sono ideali alla sua cattura, che coincide generalmente con crolli barici e scaduta, non è difficile ingannarla con tutto il parco di esche morte a lei gradito, ci sono situazioni però dove l'indole del predatore si fa più marcata e la sua diffidenza aumenta notevolmente.
Ingannare una grossa spigola al di fuori delle condizioni classiche che vedono come teatro la mareggiata, non è cosa facile, difficilmente il grosso serranide si lascerà conquistare da un esca immobile sul fondo, magari resa ancora meno credibile da un acqua cristallina e dalla presenza di pesce foraggio che monopolizza la sua attenzione..
E' in queste situazioni che l'impiego di un esca viva risulta, se non indispensabile quanto meno determinante, per la cattura della nostra amata regina.
Molte varietà di pesci possono essere vittima delle sue fauci ma uno in particolare è considerato un esca classica per la pesca alla spigola: il muggine vivo!
La sua efficacia non trova limiti di spot, ma sicuramente ha una marcia in più dove la presenza di questo alimento è massiccia, come foci o aree portuali. Escludendo forti turbolenze e presenza massiccia di alghe, che ucciderebbero in breve tempo la nontra esca, dalla scaduta con onde regolari e mare che respira, al mare ormai completamente piatto, il muggine trova una splendida collocazione ed è sicuramente capace di colpire dove altre esche falliscono.
Il long arm è il calamento principe in questo tipo di pesca, sia fisso che nella variante scorrevole a piombo derivato.
Nella schiuma di una scaduta con acqua torbida, le spigole sferrano attacchi fulminei sostando ai bordi delle secche o nel primo canale viaggiando parallele ai banchi, in queste situazioni un long arm alto, è un ottima soluzione, magari avendo cura di lasciare un leggero bando al fine di sfruttare anche la mobilità data dalla lunghezza del trave, le spigole in mareggiata sono meno sospettose, ma è comunque buona norma dopo il primo attacco lasciare loro il tempo di ingoiare.
A mare calmo le cose si complicano leggermente, la regina è più sospettosa, agevolata anche dalla limpidezza delle acque, in questi casi preferisco utilizzare una montatura scorrevole a piombo derivato, la spigola attacca il pesce ma lo ingoia dalla testa in un secondo momento, ritengo fondamentale che in questa fase non venga insospettita da anomale resistenze, è consigliabile quindi frizione lasca e lenza leggermente in bando, la mangiata in questi casi è contraddistinta da una prima breve fuga, che sarà seguta dopo pochi secondi da un altra più lunga e potente, solo dopo questa si può procedere nel ferrare, sempre senza eccedere nell'irruenza.


Una paratura scorrevole a piombo derivato.

piomboderivato

E’ una montatura scorrevole, composta da un finale di lunghezza generalmente compresa tra i 150 e 200cm, collegato ad una girella, che a sua volta verra collegata alla madre, nella quale sarà inserita un altra girella e perlina in gomma salva nodo, alla girella libera di scorrere sulla madre verrà collegato uno spezzone di nylon, più lungo o della stessa lunghezza del finale.
In pesca in complesso si comporterà come un classoco L.A alto, con in piùla capacità di scorrevolezza, superiore a qualsiasi soluzione con piombo in linea, dote indispensabile nella ricerca di predatori diffidenti in condizioni di acque trasparenti e mare calmo, la deriva ne esalta la mobilità e agevola il lancio di esche vive, che trovandosi ad un altezza superiore a quella del piombo non necessita di dover accorciare eccesivamente il drop.
(Per approfondimenti sul piombo derivato: https://badangler.forumfree.it/?t=64174115)

I muggini destinati ai nostri inneschi varieranno da una lunghezza di 12 fino a circa 20cm , sebbene una spigola di un chilo non abbia problemi a ingoiare un muggine da 20 e più cm, la preferenza va sull’utilizzo di pesci inferiori ai 15 cm, per quanto, la vitalita e resistenza, aumenta con l'aumentare delle dimensioni.
Gli inneschi che propongo sono eseguiti tutti con amo singolo, seppur molti angler sono avvezzi all'utilizzo di finali a più ami, io non ritengo necessaria questa prassi, dato che la spigola ingoia sempre dalla testa, trovo deleterio compromettere ulteriormente la vitalita del pesciolino, costringendolo a sopportare un peso maggiore sul dorso.
Gli ami rigorosamente zerati e robusti, verranno proporzionati alle dimensioni dell'esca, al fine di evitare l'effetto ombra , presentando uncini ben esposti e ferranti, tra i modelli gli intramontabili beack, ma ottimi anche i modelli di O'shaugnessy'.

INNESCO SUL DORSO:

L'amo viene appuntato sotto pelle, appena dietro la testa del pesce, un metodo molto semplice ed efficace, è quello che stressa di meno il muggine, non consente lanci troppo forzati.



INNESCO CUCITO:


L'amo viene fatto passare dalla coda per poi essere fatto fuoriuscire e rientrare sottopelle nel dorso.
Permette di osare leggermente di più nel lancio e dona una presentazione molto naturale.




INNESCO CON L'AGO:

Inseriamo l'ago, facendolo passare sottopelle, da dietro la testa fin'oltre la pinna dorsale, inserito il finale nell'asola, estraiamo l'ago facendo scorrere la lenza finchè il gambo dell'amo non si troverà anch'esso sottopelle e dal quale spunterà solo la curva e la punta.



Testo e disegni: Riccardo Pillittu e Daniele Pillittu
 
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Bigfish95
view post Posted on 27/3/2013, 17:17




bell' articolo! Complimenti! ;)
 
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Riccardo Pillittu
view post Posted on 27/3/2013, 18:25




Aggiungerei, oltre agli inneschi presentati anche quelli eseguiti tramite la spilla bi-amo, ho avuto modo di sperimentarla questo inverno e devo dire che sebbene ci abbia ferrato solo gronghi per ora, ho comunque riscontrato un livello di presentazione dell'esca veramente splendido, oltre ad una resistenza al lancio sicuramente superiore a qualsiasi altra soluzione, molti angler non possono più farne a meno e non posso biasimarli, a breve vedro di inseririre un pò di materiale riguardante questo efficace accessorio.
 
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view post Posted on 27/3/2013, 18:32
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CITAZIONE (Riccardo Pillittu @ 27/3/2013, 18:25) 
Aggiungerei, oltre agli inneschi presentati anche quelli eseguiti tramite la spilla bi-amo, ho avuto modo di sperimentarla questo inverno e devo dire che sebbene ci abbia ferrato solo gronghi per ora, ho comunque riscontrato un livello di presentazione dell'esca veramente splendido, oltre ad una resistenza al lancio sicuramente superiore a qualsiasi altra soluzione, molti angler non possono più farne a meno e non posso biasimarli, a breve vedro di inseririre un pò di materiale riguardante questo efficace accessorio.

aspetto on ansia.... :D
 
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view post Posted on 31/3/2013, 00:36
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bello e da provare... devo solo recuperare i muggini per l'innesco
 
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simone 83
view post Posted on 5/5/2013, 17:10




ho visti questi spillin biamoi nel negozio dove vado io!
che dite vanno bene anche per i serra affamatti di maggio? :D :D :wub:
pizzicando per lo spillo qualche mormoretta con piombo derivato
 
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Luca tesk
view post Posted on 27/1/2014, 20:30




Ciaoo ragazzi sono nuovo, volevo farvi una domanda sulla pesca con il cefalo vivo, in un porto con circa 15 metri di fondo cosa ritenete sia più adatto pescare a fondo o con il galleggiante scorrevole??? Grzzzz a chi mi aiuta!!! Luca
 
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6 replies since 27/3/2013, 13:21   9394 views
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