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| Nel surfcasting la scelta di determinati travi e terminali non e' una mera opinione personale ne' una scelta di gusto ma.... e' il mare che comanda ed a noi surfcaster non rimane che adattarci ad esso , osservarlo, comprenderlo e trovare la giusta paratura che permetta una corretta azione di pesca. Pater Noster (PN)
Uno dei classici calamenti del surfcasting, canonicamente definito trave da turbolenza.
La sua lunghezza può variare da 1mt a massimo 1,50 mt. per le parature classiche da turbolenza.
E' composto da due snodi ( stop-perlina-girella-perlina-stop)
a cui verranno legati due terminali di lunghezza compresa tra 20 e 50 cm.
Gli snodi di conseguenza si distanzieranno tra di essi in rapporto alla lunghezza dei braccioli: in ogni caso da 25 a 55 cm.
Lo snodo alto sara' inserito in corrispondenza del capotrave superiore, mentre lo snodo basso (tra il 25 e i 60 cm dal piombo a seconda della lunghezza del bracciolo) verrà posizionato in modo tale che l'amo, compresivo di bracciolo, sia ad una distanza di circa 5 cm dal piombo
Nello specifico ecco alcuni possibili assetti:
Alta turbolenza Calamento alto 20 cm Calamento basso 20 cm
Scaduta Calamento alto 50 cm Calamento basso 50 cm
Varianti Calamento alto 20 cm Calamento basso 50 cm
Calamento alto 50 cm Calamento basso 20 cm
I finali sono di diametro sostenuto dal 30 a salire,visto il suo specifico uso di ricerca del pesce nella turbolenza: è il calamento più usato nel surfcasting, micidiale per la pesca al sarago in mezzo alla schiuma. Sui bassi fondali entrambi i braccioli risultano catturanti, mentre in spiaggia ad alto fondale il calamento più alto tende a muoversi maggiormente. Le varianti vedono l'allungamento o l'accorciamento di entrambi i calamenti in base al moto ondoso e al volume dell'innesco. Edited by hedge - 21/10/2011, 11:13
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