Allora visto che fate i timidi
vi posto quello che ho appreso gli anni scorsi da chi vicino a me prendeva i calamari e quello che ho appreso ultimamente indagando on line..
partiamo dalla pesca tipo spinning (eging appunto) anche se poi da spot diversi ci sono altre tecniche..
introduzione:
il termine eging è un termine nuovo di derivazione giapponese per indicare la pesca a spinning ai cefalopodi.
in giappone ovviamente possono cimentarsi con prede di notevole taglia ma anche fatta qui da noi può regalare soddisfazioni.
canne:
esistono canne specifiche da eging uscite sul mercato in questi anni appunto per la diffusione in giappone di questa tecnica, ma da quello che ho visto e letto vanno bene le normali canne da spinning possibilmente morbide per non rischiare di strappare i tentacoli della preda.
mulinelli:
si usano mulinelli da spinning di taglia adatta alla canna, quindi direi non sopra uno shimano 4000 tanto per capirci.
esche:
si usano degli artificiali chiamati egi o squid. dovrebbero somigliare ad un gambero da quanto ho capito.
Ce ne sono di vari colori, con misura variabile dal 2 al 4 che indica il peso e il grado di affondabilità.
Ci sono anche differenze importanti di prezzo tra i vari artificiali, passando da quelli da 1 euro a quelli da 10 euro e più.
Credo che il discorso esche sia il più importante quindi quello su cui chiederei più informazioni possibili, proprio per le differenze di colore e di prezzo tra e esche (insomma qualche fattore giustificherà il prezzo 10-15 volte più alto)
azione di pesca:
l'azione è quella tipica dello spinning..
si lancia e si recupera l'esca facendo delle jerkate (mi sembra si dica così
) durante il recupero e a seconda del predatore cercato si andrà a pescare in superficie o mezz'acqua (calamari) o sul fondo (seppie e polpi)
questo è più o meno quello che so di questa tecnica che approfondirò tra qualche mese..
ripeto esperienze più dirette sugli spot, tipi di esca ecc sono certamente graditi..