Piombatura galleggiante

Salve a tutti,
a casa ho un paio di galleggianti, che non sfrutto da tempo perchè ho sempre avuto problemi nel tararli (piombarli). Vi spiego subito dove ho delle perplessità. Oggi ho preso un galleggiante (vi posto sotto l'immagine del tipo di galleggiante di cui vi parlo) che riporta la scritta "30 gr".

Da quel che so, si mette il piombo del peso riportato sul galleggiante (ditemi se sbaglio). Allora ne ho preso uno (quelli con il buchino sopra per fissarli alla lenza) di 30 gr ed il galleggiante affondava per più della metà. E' giusto così? Dopodichè ho tolto il piombo di cui vi sto parlando ed al suo posto ne ho messo uno, sempre di 30 gr, ma del tipo passante (quelli in cui la lenza passa dentro) ed il galleggiante è affondato completamente. Nella piombatura ha importanza la forma del piombo? Cosa ho sbagliato?
Un'altra cosa che vorrei chiedervi è la seguente: siccome solitamente uso la mazzetta lunga 2m per pescare, non mi interessa arrivare più in profondità. Con quei galleggianti invece dovrei creare il fermo. Per evitare ciò, attraverso una piccola modifica, posso collegare il piombo direttamente sotto il galleggiante? Ha importanza la distanza tra piombo e galleggiante? Nel caso in cui ciò non si potesse fare, a che altezza dovrei mettere il piombo nella mazzetta?
Oppure ancora: per evitare tutto questo casino, posso tranquillamente usare quest'altro tipo di galleggiante? Vi posto la foto

Riguardo la sensibilità, quale galleggiante è migliore tra i due tipi?

Salve Jonny,
io mi chiamo Greg e sono di Taranto. Leggendo il tuo post, secondo la mia esperienza il galleggiante va scelto in base a tante varianti: la forma dipende dalla tipo di mare che troviamo in pescata, Le forme affusolate si usano con mare calmo più arrotondate se il mare è mosso. la taratura è sempre 3/4 del peso poi aggiungi il peso dell'esca, Inoltre se i pesci che prendi sono di piccola taglia usa ami piccoli e se l'acqua è limpida usa fili sottili.
Spero di essere stato d'aiuto.
Ti saluto e dimmi cosa ne pensi.
Ciao

Ciao Gregorio,
innanzitutto grazie per la tua disponibilità. Sinceramente non sapevo della differenza di forma tra i galleggianti, per me era solo una questione "estetica".
Per quanto riguarda la taratura, adesso ho un altro dubbio. Sapevo che bisogna mettere il peso riportato sul galleggiante. Forse è sbagliato? Come dici tu, quindi, in un galleggiate di 40 gr (per esempio), dovrei mettere un piombo da 30gr, giusto?
Comunque per il tipo di pesca che pratico io (pesca con la mazzetta di 3 ami per le boghe), uso questo tipo di galleggiante di 40 gr:

Il problema è che non riesco a sentire il pesce quando mangia. Se rimane all'amo, allora inizia a tirare e lo sento benissimo. Ma non ho sensibilità per le mangiate. Pensi che sia un problema di galleggiante?

ciao Jhonny,
potresti usare un galleggiante a fuso o a penna, legare il mazzetto, innescarlo con la pastura, e vedere come pesca e magari aggiungere piombino fino a tararlo a livello della sola astina. Renderlo molto sensibile così alla prima tocca scende giù. Non è facile pescare con le esche molli, i pesci sono furbi, diminuisci la misura dell'amo. Spero sia stato utile, fammi saper che pensi. Questa montatura è per le acque poco mosse.
Ciao Greg

Ciao Greg,
ciò che dici non fa una piega. Sinceramente non ho mai provato ad aggiungere dei piombini a quei tipi di galleggianti.
Ho provato anche ad usare ami 14, in modo che la pallina di pane ricoprisse l'intero amo. Il risultato? Staccano l'esca ugualmente e non me ne accorgo

Ciao Jhonny,
Tu dici di non sentire i pesci abboccare, i cefali le salpe, e simili non tirano la pastura, o la succhiano o l'aspirano, quindi le abboccate non li avvertirai mai. I segnali sono per la mia esperienza o i piccoli cerchi d'acqua vicino al mulinello, o il lento movimento ondeggiante dello stesso.
Questo è quello che so, per mia esperienza. La pesca non è mai certa, è sempre un'incognita.
Dimmi cosa né pensi
Ti Saluto Gregorio.
Ciao