dopo mesi di sbattimenti lavorativi, viaggi e trasferte in Romania e discussioni senza via di uscita con cerebrolesi con gli occhi a mandorla finalmente riesco a ritagliarmi la setimanella di relax in Terra Corsa.
i racconti che leggo qualche settimana prima della partenza mi sdubbiano alquanto,niente pesce anche con mare formatoo e bracconieri con le bombe.
io di bombe nella mia amata isola ne ho sentito parlare solo per far saltare le caserme della gendarmerie (aleria 2007) e ho sempre visto un enorme rispetto per il territorio.
leggenda narra di una champions di surfcasting organizzata in quel di perla dimare qualche anno fa e i corsi alla vista delle prede tecniche e del novellame spiaggiato in gara decisero di giocare con le gomme delle auto dei partecipanti.
ciò che invece ho rilevato sono invece extracomunitari che si dano alla pesca con il vivo nelle foci, per vendere il frutto della pesca
Tralasciando il pregresso torniamo al viaggietto, che per incomprensioni con il compagno di pesca sara caratterizzato da pesanti errori logistici che ci porteranno a inseguire vento e onde per centinaia di Km, in quanto faremo base sulla costa est mentre le tormente flagellerannola costa Ovest (libeccio e maestrale).
Il nostro arrivo è in ritardo siamo al residence alle 20.00 ma decidiamo di andare a pesca ugualmente. Direzione stagno di diana dove il mare piatto rende sugli stanziali. Non siamo gli unici in spiaggia uno stuolo di 5 persone con 4 canne a testa, allineati e coperti come militari sono li dal tramonto.
Lo sconforto ci prende e anche il nervosismo visto che salutate (le facce di cazzo) no hann risposto al saluto. (oramai cani e porci che per fortuna quando l'onda sbatte sono a casa a mangiarsi la pasta).
la serata ci regalerà 4 saraghi da farci la pasta e due torpedini di 5 kg l'una. Una delle due ci regalerà una bella sorpresanello spanzarla una bella seppia fresca, ancora con luciferina in attivo , mangiatada meno du un ora che pulita e sciacquata fara parte del parco esche delle giornate successive.
montiamo la tenda in spiaggia, vogliamo provare l'alba ma il nulla il mare piatto non perdona. unca nota una volpe che si vorrà incuare il pescato.
C'è parecchia gente i costa est e viste le condimeteo (mare olio) decidiamo di non frequentare le solite note spiagge,anche paghi dell'esperienza del giorno prima, visto anche che le stesse sono letteralmente fresate dai pescatori che tiran via anche i pezzi piu piccoli (il congelatore di perla di mare non mente mai sulle dimensioni).
decidiamo per un nuovo spot, mai provato prima , una bella spiaggia bassa a nord di aleria,un accesso a caso sui vari km di spiaggia chela fantastica costa Est offre.
acqua torbida, ondina. Solite mangiate sul calasole, qualche saraghetto rilasciato. Una bellissima partenz sulla canna del compagno, ma il pinnuto ha masticato e sputato il bibi è cmpletamente devestato.
piazzoun bell'americano a 30 Mt e una bella mangiata profonda sulla technofish xmx (sembrava un mostro)dopo la ferrata sembra incagliata.
l'istinto mi suggerisce di non forzare, avendo sentito il pesce ma di camminare sulla spiaggia con la canna in tensione. qualcosa mi suggerisce che si sia intanata tira e molla per 5 minuti e 200 metri di passeggiata finalmente viene via. una bella corvina che supererà di 700 gr. bella.
uscirà un altra corvina piu piccolaliberata e una orata sui 5 etti. andiamo a letto presto non prima di un bel piatto di pasta al pesto (modello cacarella barilla) e un birra.
finalmente il mare inizia a sbattere sulla costa ovest e decidiamo di diregerci a cargese. una mareggiata stanca, che non scava molto. decidiamo per il Pero anche perchè non ci ho mai pescato.
alcalasole iniziano le danze che ci fanno be sperare, subito spigole di 400 gr (rilasciata), ancora mini pony spigola(rilasciata) e poi una mangiata decisa seguia da danza della rumba della daiwa HPB . spiaggio un bel sarago non pesato dala grandezza di una bottiglia da litroe mezzo.
Altri amici ci raggiungono e si metterannno alla nostra sinistra che si rileverà piu proficua.
iniziano a girare le alghe, su 8 persona 4 non stanno in pesca a centro spiaggia.
Iotiro fuoriun alro sarago da litro e mezzo quasi gemello. poi il nulla.
dall'altrolato della spiaggia esce una orata da 6etti , qualche saragheti e una bella oratada 1,2 .
dopo poco anche io faccio una orata discreta. tutto pescato con la seppia e short alto con flotter a muovere nella corrente a 20 mt.
ovviamentela seppia è stata gentilmente offerta dalla torpedine.
il mio compagno registra un clamoroso cappotto pur pescando nelle vicinanze degli scogli. Non demordiamo, ma la piccola mareggiata di un giorno non rende e inizia a meta notte la sua scaduta.
io vorrei andare anche perchè ci aspettano 3 ore di auto, ma tenoduro per lui e alle 8 di mattina smontiamo devastati senza nulla di nuovo sotto il sole.
il giorno seguente il mare è loffo monterà nella notte di libeccio con raffiche a 25 nodi e decidiamo di esplorare una nuova spiaggia consigliataci da un corso. Una spiaggia che sulla costa est mi era ignota e che mi sono promesso di provare in scaduta.
la giornata è scrica vista anche la stanchezza, ma spiaggiamo un bel seppione sui 7 etti (unica su 1 km di spiaggia!!!!!!!! l'abbiam battuta in lungo e in largo co la totanara).
tireremofuoria mare spianatoda raffiche di vento di terra qualche sarago, una bella orata sui 6 etti svariate occhiate .
Ho innescato visto il vento il vivo con ilpallaoncino , anche sulla stregua degli attacchi visti nel sottoriva su una palla di cefali, il vivo avrà il largo ma nulla lo insidierà.
il giorno seguente voliamoa propriano (2 ore in auto) in mareggiata montante. il mare ancora non è formato , ci sistemiamo in pesca e si sta bene con la piramide 175 gr.
nemmeno il tempo di finire la sistemazione del sistema pescante che , nettuno e eolo si incazzano di brutto. raffiche fortissime,corredata da un alluvione in piena regola. gliobrelloni volevano emulare mary poppins, ci bagnamo nelle mutande.
mi salvera la vita la nuova sundridge stagna fino alla fine pur dandomi le sembianze del gabibbo.
sconsolati smontiamo e torniamo a casa. ci dedicheremo ai funghi raccolti e alla trifola.
Il giorno seguente seguiamo le previsioni con attenzione la scaduta è a notte inoltrata. Il vento rimane sempre fortissimo raffiche anche sui 30 nodi.
a questo giro vista la faticaccia da affrontare decidiamo di prendere una camera sulla costa ovest e cosi facciamo. troviamo un bel residence con vista sul mare. arriviamoallo spot che si presenta cosi
Ilvento cede di botto prima del Tramonto, ultimo frangente oltre i 200 metri, spiaggia ad alta energia e decisamente profonda.
Gli spike da 190 e 210 non stanoin pesca e pascolano amabilmente, per fortuna il compagniuccio di pesca ha delle piramidi da 8 OZ che stannoin pesca da diononostante i rischi derivanti dall'insabbiamento.
si pesca con il 35 e 45 in bobina e a 20 e 50 MT. siamo carichi di speranze dopo finalmente aver settato il sistema pescante. ho una canna con due pater innescati a seppia (pescata il giorno prima)e uno short rovesciato di 50 cm a 10 cm dal piombo sempre innescato a seppia. finale dell'0,43.
il mio compagno opta per pater noster su entrambe le canne uno a 3 braccioli e uno a due braccioli.
I nostri compagni invece optano per propriano, ma per loro le condizioni sono troppo forti e demordono alle 22 vanno a casa nella speranza di una scaduta la sera dopo.
tantissime speranze, ma nemmeno una mnagiata al calasole. nemmeno una mangiata anche dop un ora. scatta lo sconforto e alle 21.00 optiamo per
una fantastica scoperta che nelle notti corse non mancherà mai piu in spiaggia. scalda il cuore.
verso le 22.00 la prima bella mangiata sulla canna del mio amico, ce l'ha è in canna ....slamato nel gradino. tirare un pesce con 8oz su mare decisamente formato e su grande gradino non è facile ma rode sempre il culo.
Ma almeno fa partire l'adrenalina. cambio esco, passo a tentacolo di totanosullo short e rinfresco la seppia. Pasquale spiaggia il primo sarago. il branco è entratoe stanno a 10 -20 mt nel risaccone.
Ne perdo anche io nella risacca e giu bestemmie. rinnesco e rilancio, mangiata mentro pos la canna sul picchetto,lo sfonno con la ferrata e lo spiaggio. Primo sarago della nottata.
Iniziano a mangiare su tutte le canne, molte mangiate a vuoto
. la mia canna si piegherà vistosamenteuna decina di volte e alla ferrata il vuoto pneumatico sia sul pater che sullo short, quindi non era questione di terminale.
mai successo che i saraghi mangino cosi male e di notte.
cambio ami , passo dal 4 al 6 owner e riduco l'innesco. funziona, fotto un bel maggiore che sulla bilancia sara quasi 8 etti e cosi altri 8 pezzi. talia media 4 e 5 etti.
il mio compagno non riesce a pescare, mentre io sono riuscito a scoprire la buca suicui girano lui è costretto a spostarsi piu vicini alle rocce . a mezzanotte abbiamo 10 pezzi belli in totale.
dopo un ora di frenesia totale tra mangiate a vuote, pezzi recuperatie slamate sul gradino sono mezzo morto.
a mezzanotte dpo il secondo giro di caffe crollo sotto l'ombrellone seduto sul cassone. sono devastato.
Il mio compagno insiste anche perchè non ha avuto la mia stessa sorte di mangiate continue e ha tirato susolo 3 pezzi. decidiamo di fare l'alba.
alle 4 di mattina cado dal cassone
e mi sevglio. un freddo assurdo. metto su caffe e faccio due chiacchere.
dopo 4 ore in mare non oso immaginare cosa trovare sulle cannein pesca. ovviamentei piombi sono sotterati e ci metto non poco a scalzare, faccio tutto con calma e recupero anche un terminale rotto con relativo piombo. preparo tutto con calma, prendo il caffe e Pasquale mi avvisa che ha avuto una mangiata.
sono le 5.30 e inizia a vedersi uno spiraglio di luce, lancio e aspetto dopo 10 minuti faccio la prima coppia di saraghi medaglia. sono l'avanguardia di ciò che sta per succedere.
si sta ora in pescacon le palle da 200 gr, tengo due canne con le palle e una nelgradino con la piramide. parte quella nel gradino sarago. spiaggio e parte la seconda canna nella buca, sarago. inizia la frenesia. non riesco a star dietro al passaggio del branco e ottimizzo il sistema. ago lungo con pezzi di seppia gia pronti che porto sempre con me.
spiagggio, innesco e lancio e cosi via.
pescare in mareggiata, col sole isaraghi credo sia la cosa piu bella che vi possa capitare.recuperare, sentire le capate esu una distesa bianca della risacca di 40 mt aspettare e vedere uscire la forma argentea non ha prezzo.
sono devastato ho fatto km tra avanti e dietro e alle 7 ho trato fuori 23 pezzi. tutti belli .
anche il mio compagno trita un bel po di saraghi, i suoi sarannodipezzatura piu piccola. Lui pescava con bibi, fasolare, cannolicchio. io rimasto fedekle alla seppia fino a che il sole non è venuto fuori.
Il mio compagno fa una bella mormora pesata 8 etti e una spigoletta si impicca sul suo pater mentre io riesco a liberarla.
la mormora è il seganale, possono entrare le orate. l'anno prima ne ho tirate fuori con le stesse condimeto una da 4,5 e una da 1,2kg.
Innesco il cannolicchio e lancio nel primo frangente, memore della vecchia esperienza. il kil compagno vede la sua canna piegarsi, sbobina, sbobina sbobina, la ferra è grossa. da belle testate e chiama il raffio. corro da lui ma nulla si slama malamente.
jella malefica.
i saraghi oramai sono spariti e i pesci mangiano decisamente fuori ne tiriamo ancora qualcuno ma purtroppo non esce il pezzo, nonostante ci siano tutte le condizioni. torniamo a casa con 45 pezzi in totale
alle 10.30 andiamo a fare la spesa e poi a dormire . se non dormiamo la sera sara impossibile pescare.
ilmare tiene ancora in serata , scaduta avanzatissima optiamo per la famosa spiaggia del distributore. schiuama ancora ma all'ultimo minuto crediamo nelle orata del pero a scaduta.
nulla di piu sbagliato, il mare regge, schiuma, fondo aperto in pesca conpalla da 150 gr.
spigoletta rilasciata sul calasole ci da speranza. una bella mangiata secca sulla canna di pasuqale ci fa sobbalzare, lui dichiara orata ma alla luce è un gronco da 4 kg
ne seguiranno altri 3 segnale che la maregiata è finita. chiudiamo e andiamo a nanna.
i nostri amici invece a propriano trovano una scaduta avanzatissima, e sono oltremodo delusi ma il culo li assiste e baccano la coda tirano qualche saragone al calasole (in pesca con la palla da 125 gr), una decina di grossi mormoroni tutti sopra i 4 etti e alla fine esce ilpezzo una orata da 1.8kg.
i giorni seguenti ci dedicheramo visto il mare loffio al paf e tiriamoal carniere ombrine suicide tra cui l'unica decete da 6 etti che tengo, qualche orata, qualche sarago.
rimonta il penultimo giorno sulla cost ovest e di buona lena ci mettiamo in marcia e voliamo a propriano che è decisamente pu affrontabile in termini di strada e tempo (1 ora e mezzo in meno). Il mare è in fase montante , è stupendo.
sistema pescante simile a quello della precedente mareggiata,il mio copagno parte subito e fa 3 saragoni in sequenza il che ci fa ben sperare.
ovviamente faremo l'alba e non uscira un altro pesce, nemmeno un pesce lungo tutta la notte.
assurdo. le abbiamo provate tutte anche spostandoci su tutta la spiaggia , cercando buche etc etc nulla di nulla.
l'unica spiegazione e che il giorno seguente avrà inizio una fortissima mareggiata che far sospendere i collegamenti marittimi con la corsica.
tutto sommato è stata una bella settimana. ho portato a casa piu di 50 pezzi. La corsica rimane magica e si conferma la regola senza mare niente pesce.
