Sono di nuovo qua per raccontarvi l'inaspettata pescata effettuata oggi mercoledì 23 ottobre.
Come al solito, sveglia alle 6:30 per andare a scuola, appena arrivato vedo un corteo di ragazzi davanti a essa che blocca l'entrata di ogni studente volenteroso come me!
Fatto sta che, appunto, c'era una manifestazione di cui non ne conoscevo l'esistenza; va bene, torno a casa e mi viene una bellissima idea: perché non andare a pescare?
Dopo il consenso di mia mamma vado a prendere due scatolette di coreani (aveva solo quelli
) e preparo l'attrezzatura.
Destinazione diga S.Nicolò, sempre Lido di Venezia, circa a metà di essa.
Non avendo proprio voglia di farmi la scarpinata a piedi, decido di andare in bici.
Mia mamma con la sua bicicletta aveva il compito di portare le vivande tra cui come minimo tre lattine da 500ml di coca-cola e tre super panini.
Arrivati sul posto alle 12:15, in velocità creo il complesso pescante dedicato alle orate, composto da piombo 120gr scorrevole con terminale Asso fluorocarbon 0.32, amo Owner Fukase 2/0 e un bel saltarello coreano.
Il tempo è bello, fa molto caldo! Qua a Venezia non è mai successo che in questo periodo ci si vestisse con le maniche corte! Meglio così! Fino alle 14:30 tutto tace e i coreani, a causa dei miei inneschi abbondanti e voluminosi, stanno finendo!
"Vabbeh!" dico "almeno ho passato una giornata all'aria aperta"; non faccio in tempo a dire a mia mamma di iniziare a sfoderare i super panini perché ormai era tempo di andar via, che noto un bel sussulto del cimino.... ferro e sento che c'è qualcosa di abbastanza importante! Il recupero non è difficoltoso, però, essendo in diga, devo fare attenzione nell'ultima parte, quando i massi affiorano dall'acqua, a non far prendere profondità al pesce, rischio perdita del pesce.
Facendo attenzione, con una mano tiro verso l'alto la canna e con l'altra guadino il pesce...
Una bellissima corvina!
Non vedevo l'ora di portarla a casa, ma noto che ha una pancia che è molto in evidenza... è di sicuro OVATA! La avvolgo velocemente in uno straccio bagnato e la peso con il mio bilancino che mi porto via proprio se mi capitano questo genere di cose, ovvero di dover rilasciare il pesce!
La bilancia segna 912gr, non male, ma le spetta di diritto la libertà!
Con cura ed attenzione scendo il più possibile tra gli scogli, la ossigeno per bene e neanche dopo dieci secondi riprende la libertà immergendosi nel limpido mare.
Devo dire che ero ancora più contento che averla portata a casa!
Ormai è ora di andare! Preparo tutto e mi carico in spalla il portacanne e mi mangio il super panino, fatto dalle sapienti mani di mia mamma!
Stavo per partire quando mi si avvicina il pescatore, che prima pescava a dieci metri di distanza da me, e mi dice in veneziano:" Cossa ti gà fato! Ti a gà ributada in acqua? Ti se proprio semo! Mi ieri ne gò pescà una moolto più picola, anca se s'era ovada ea gò curada e mea sò anca magnada de gusto!"
A quel punto, disdegnato, l'ho fulminato! Non gli ho neanche risposto tant'era indegno e me ne sono andato!
Felice da una parte e disgustato dall'altra, me ne sono tornato a casa con una pillola di esperienza in più!
Grazie per la lettura!
Federico
Attached Image: foto-2pesca