Quanto possa mancare il mare ,l'organizzazione dell'attrezzatura, le levatacce, le colazioni al bar con gli amici , solo chi ha il mare dentro puo' capire di cosa sto parlando.
Apparentemente, agli occhi di chi non pratica tale sport, la pesca puo' apparire semplicemente come una forma di procacciarsi cibo fresco... ma la realta' e' ben diversa e chi ama veramente la pesca e tutto cio' che ruota attorno ad essa sa bene che la preda non e' che l'ultimo tassello di un mosaico ben piu' ampio.
Credo che negli ultimi 10 anni questa sia la prima volta che non esco per quasi 2 mesi di fila!
Un insieme di eventi, la barca fuori per il rimessaggio ma soprattutto mare orrendo per uscire in barca ed orrendo per qualche uscita a surfcasting.
Finalmente Lunedi' si intravede una finestra di buon tempo, una finestra di poche ore come previsto da vari siti meteo ed effettivamente veritiera.
Questa volta ho il piacere e l'onore di uscire con Marco, un ragazzo che col mare ha un feeling tutto particolare e per certi versi mi assomiglia molto in quanto a curiosita' e gestione del suo rapporto con l'acqua.
Si esce con la sua barca, una barca americana del cantier wellcraft che Marco ha fatto importare via nave qualche tempo fa.
Una barca datata ma attualissima, con un pozzetto dove la pesca e la giornata diventano un vero piacere.
La battuta e' incentrata sul polpo manovrato con noi quindi ci saranno vari moscardini congelati e qualche assist di riserva.
Alle 8 si parte, consultiamo immediatamente il gps e mi rendo conto che Marco adotta totalmente un altro sistema di mappatura ma col satellitare e la scheda nautica trovare le secche di riferimento non e' cosa difficile.
Consiglio di esplorare la fascia batimetrica dei 35 mt, il costone esterno della secca che degrada sul fango.
Arrivati sul posto con l'ecoscandaglio mappiamo due probabili zone interessanti , cerchiamo di calcolare il debolissimo scarroccio e si comincia la ricerca della Preda.
Il primo passaggio non accade nulla ma la franata merita una nuova scarrocciata, ed infatti a seconda passata la mia canna si flette a dismisura e la frizione tarata al limite slitta sotto le testate di una grande cernia.
Purtroppo l'adrenalina lascia subito spazio alla delusione, una delusione che si palesa con l'apertura di due ami...non uno ma due!!
Va bene cosi', e' un buon segno in ogni caso, vuol dire che la' sotto c'e' movimento e come da copione facendo una nuova passata la cernia dovrebbe riattaccare.
A 4° passata questa volta e' la canna di Marco a flettersi ma la furbacchiona sputa l'inganno e ci lascia a mani vuote anche questa volta.
Decidiamo di farla rilassare, di dimenticare l'accaduto...ci riproveremo tra qualche ora.
Perlustriamo altre franate, purtroppo lo scarroccio e' ormai inesistenete il mare e' in totale bonaccia e quando e' cosi' questa tecnica non da i frutti dovuti.
Alle 13, dopo 5 ore di nulla, improvvisamente si alza un ponente molto teso che fa alzare il mare e scarrocciare la barca a piu' di un nodo.
E' il momento di riprovare sulla posta della cernia furba ed incoraggiati dallo scarroccio e di una rotta piu' semplice da calcolare rifacciamo una nuova passata.
Questa volta non riusciro' a pescare in verticale, ho 300 gr di piombo ma cedero' il doppio di trecciato per pescare alla profondita' voluta.
Arriviamo sulla ormai famosa franata, si sale da 35 a 27 mt ed e' proprio in questo momento che sento due nitide toccate, credevo fosse nuovamente la cernia di prima ma dopo aver ferrato mi rendo conto che non e' una preda di grossa mole e lotta diversamente con testate accentuate e piccole fughe.
Passa poco tempo ed aggalla questo bel denticiotto, una cattura che ci fara' ritornare l'adrenalina in circolo e ci fara' intestardire a fare altre nuove passate sapendo che il dentex non e' mai da solo.
La giornata di pesca e' al termine, il mare e' ormai grosso e con Marco che dopo aver avuto un altro attacco a vuoto ed aver perso due livekab si decide di rientrare in porto.
Che dire, sono stato veramente bene a bordo con Marco, ho avuto la netta sensazione che questa non sia stata la nostra prima uscita ma e' come se avessimo pescato assieme altre volte...molte altre volte!
Alla prossima
Nicola Romano