Col passare del tempo, dopo innumerevoli uscite in mare posso affermare di aver acquisito un certo feeling con tutto cio' che ruota attorno alla tecnica del polpo manovrato in verticale. Calare il moscardino non e' che l'ultimo tassello di un mosaico ben piu' ampio dove piu' del 90% della riuscita della battuta e' da attribuire allo studio del territorio sommerso, allo studio del comportamento della cernia, allo studio delle correnti e non per ultimo ad un impianto pescante potente, ben equilibrato e rigorosamente home made!!
Dopo 1 mese di stop forzato causa mal tempo decido di ritornare nuovamente in mare alla ricerca di qualche predatore, ho con me solo una manciata di moscardini e di polpi di scoglio e due seppie fresche.
Non trovo compagnia o questo voglio credere, in realta' avevo una voglia matta di uscire da solo, io il mare ed eventualmente il bestione.
La mattina mi alzo presto, so che il mare non e' calmo e non volendo rischiare trascorro qualche ora al negozio da Gianni. Ho consultato vari siti e tutti danno un repentino calo del mare da mezzogiorno in poi.
Alle 11 faccio benzina e parto. Mi si presenta uno spettacolo che molti hanno ignorato, una giornata cupa, un vento caldo che proviene dall'africa, un'onda lunga di scirocco ed uno scarroccio costante da est-sud-est.
Perdo circa 30 minuti per arrivare sui miei cari hotspot, non ho avuto voglia di correre, non ho fretta ho preso la giornata libera e mi godo tutto, momento per momento , onda dopo onda.
A mare non c'e' nessuno, sono solo io e qualche gabbiano che attende speranzoso non sapendo che non sono li per il bolentino ma per altro, per qualcosa che mi faccia provare adrenalina e la cerchero' fino al tramonto se necessario.
Comincio stranamente incoraggiato da una vocina a fare un po di traina, innesco una seppia morta calo solo una canna e sondo gran parte della secca. Trainando perdero' quasi 2 ore e la mia irrequietezza fa a bastonate con la vocina... cambia tecnica oggi l'acqua e' troppo torbida per la traina... usa il polpo manovrato ...SBRIGATI!!!!
Non impieghero' molto a smontare il complesso trainante ed uscire l'attrezzatura da vertical pesante. Questa volta utilizzero' una canna che costa poco, l'ho vinta in una gara e devo ancora approfondire le sue possibilita'. E' una ATC, una vortex plus per l'esattezza a cui abbino un okuma cedros 7000 caricato con 300 mt di trecciato vastar rosso. Colleghero' al trecciato 4 mt di fluorocarbon dello 0,60 ed utilizzero' un piombo fluorescente data la torbidita' delle acque.
Sono le 14 il sole e' alto, c'e' caldo... sono con l'eco vari spot, varie franate fin quando l'istinto mi detta di riscrivere un copione gia' letto, gia' visto. Calo il moscardino su una franata che da 35 sale a 30 mt, il polpo non lo animo ci pensano gia' le onde con il loro saliscendi a fargli fare i dovuti movimenti. Arriva una botta colossale, ferro d'istinto e allamo questa meraviglia di pinnuto Il combattimento e' molto impegnativo, la cernia bianca e' una lottatrice nata molto piu' della bruna... soffre meno gli sbalzi di pressione ed e' capace di far fughe anche dopo il mezzo fondo. Riesco comunque a contrastare tutte le sue fughe, ogni testata mi mette in circolo un'aqdrenalina notevole, parlo da solo con il mare...lo ringrazio per cio' che mi sta facendo vivere...prendo il raffio ed e' mia. Cernia bianca 9,5 kg...splendida!!
(autoscatto )
Questo il punto( franata) in cui ho preso questa bianca. Scusate per i dati nascosti ma sono punti gps
Torno immediatamente in porto e direi pienamente appagato.
La serata passa con gli amici, quattro chiacchere due bicchieri di vino...ed in me ( dopo un mese di astinenza) c'e' sempre la solita vocina che mi dice di andarmi a coricare , alzarmi presto e farmi un'altra battuta in solitaria!! Alle 7 sono gia' al pontile, ho 3 moscardini congelati e scongelati 3 volte...ahahah una vera schifezza!!
Arrivato sullo spot le condizioni sono identiche al giorno precedente, onda lunga di scirocco, vento da sud-est ed acqua torbida. Questa sara' una battuta lampo, alle 8 avro' in canna una grossa cernia che purtroppo si slama a prima fuga.. non demordo e tornando sullo spot ecco cosa succede :
Cernia bruna 7,2 kg ( sottovalutata nel video )
(consiglio di impostare il video in HD, e scusatemi per la qualita' dello stesso ma e' stato realizzato con un iphone )
Salpata la cernia alle 10 sono gia' al pontile tra le bes@@@ degli altri pescatori ed i sorrisi di compiacimento da parte degli amici
Ed eccoci arrivati al 3° giorno, alla terza ed ultima uscita dopo un mese di astinenza. So che sara' l'ultima occasione dato che usciro' a breve la barca per il rimessaggio e se ne riparlera' nel 2013 !!
Questa volta mi fa compagnia Leo, di uscite in solitaria ho fatto il pienone!!
La mattina si esce con molta calma, troveremo sottocosta un mare da vero surfcasting, onde lunghe delineeranno bellissimi settori in spiaggia e noi frastornati da un'inaspettato mare decidiamo ugualmente di uscire. Siamo un po pazzi ma la barca lo consente e mal che vada il ritorno sara' a favore di corrente.
Questa con Leo sara' una pescata molto strana, io slamero' un denticiotto a mezzo fondo, avremo svariati attacchi da parte dei pagelli che dilanieranno i nostri polpi e ci costringeranno a vari cambi esca... Eccone uno preso " a strappo" e prontamente liberato.
Leo allamera' una cernia bianca che non superera' i 3 kg, ma purtroppo arrivera' a bordo esausta e con lo stomaco totalmente estroflesso...impossibile da liberare.
Sonderemo altri spot su altrettante batimetriche ma la giornata e' quasi al tramonto e le nostre speranze di incontrare la big mama sono quasi esaurite.
Decido di smontare ma Leo insiste per un'ultima calata. Faccio mente locale e mi convinco di riprovare su uno spot profondo su cui eravamo gia' passati ma molto spesso non e' detto che se a prima cala non abbocchi non debba abboccare a seconda cala , magari ad una distanza di tempo considerevole.
Eccoci sul vecchio spot gia' perlustrato, caliamo le nostre insidie. Il fondo passa da fangoso a roccioso, c'e' una risalita che da 40 arriva a 30, noi siamo sulla risalita. Eccolaaaaaa, arriva una botta secca seguita da una mia poderosa ferrata, la frizione canta ma il pesce si slama.... non mi scoraggio e non mi faccio prendere dal panico, anzi, istintivamente quando la preda molla l'esca la faccio riscendere esattamente vicino a lei. Dico a Leo che se fo0sse stata ancora nei paraggi alle mie sollecitazioni sul polpo lei sicuramente avrebbe risposto!!
Ho il moscardino sul fondo, chiudo l'archetto e' recupero lentamente come un polpo ferito che vuol scappare... lo alzo di un metro dal fondo quando la Big Mama riattacca con una violenza inaudita...e' strikee!! Il combattimento e' da infarto, sbobina immediatamente 30 mt di trecciato ma riesco a chiedere del tutto la frizione ed evitare che si intani. Nel frattempo Lero ha recuperato la sua canna per lasciarmi campo libero, io continuo a lottare con questo mostriciattolo fin quando guardando Leo e senza nessun preavviso gli passo la canna: ecco , tieni e combatti tu...voglio che anche tu provi cosa vuol dire avere a che fare con un simile colosso mediterraneo.
Leo incredulo in un primo momento non accetta ma le mie urla lo convincono : pompaaaaaa pmpaaaaa
Finalmente lo vedo in combattimento, la postura e' corretta, l'animo pure...ma ad ogni metyro che recuper la big mama gliene frega altri 10. E' una splendida lotta, non ho neanche voglia di prendere la telecamera ma voglio godermi questi attimi di grande pesca, di grande amicizia....
Eccolaa, esclama Leo, aiutami...prendi il raffioooO!!! A bordo ci sono momenti di panico, neanche io mi aspettavo fosse cosi' ...cosi'...enormeeee!! Appena la big mama aggalla non posso che notare quelle immense labbra ed un moscardino da 4 etti che e' totalmente scomparso!! Prendo il boca grip e lo inserisco sulle labbra, la alzo...e' festa grande!!! Come al solito, un pesce e' capace di cambiare l'esito della battuta ed il nostro umore.
Siamo stati bravi, siamo stati un team... questa e' pesca ragazzi, questa e' la ricerca del big... una pesca seletticva fatta di tremendi cappotti ma anche di tremende scaric he d'adrenalina.
Alle 17 saremo a casa ed impiegheremo la bellezza di 3 ore per rendere onore al pescato e sfilettarla per il cenone di natale e capodanno..
Mamma mia compare, m'affrunto pure a fare i complimenti ahahaah Il video è proprio la chicca, anche se accanto la big mama passa in secondo piano ahahahahah
Vai Nicò e tanti auguri per un Natale sereno a te e famiglia
I complimenti te li ho fatti e rifatti più volte. Bel report Nicò. Ho un paio di domande. Come ti posizioni sulla secca, controcorrente o a favore ? Ho visto in alcuni video di Riolo, che come dicevi nell'articolo sul polpo manovrato ha di fatto inventato il Live Kab, applicare dei jig colorati a complemento dell'armatura piombo/ami: hai mai provato ? Secondo te l'efficacia può aumentare o no ? Ultima osservazione: sono profondamente ignorante della materia, ma una cosa ho sempre notato. Gran parte delle tue catture sono avvenute pescando in fondali relativamente bassi per la cernia (30/35 metri), sembrano spot di altri tempi..... Hai mai provato su spot più profondi (50 e oltre) alla ricerca della Bigggggggg ?
Come ti posizioni sulla secca, controcorrente o a favore ?
Se ho la secca a valle di corrente mi posizionero' a monte, cosicche' lo scarroccio mi porti sul waypoint.
CITAZIONE (Gianluca Tomei @ 26/12/2012, 22:59)
Ho visto in alcuni video di Riolo, che come dicevi nell'articolo sul polpo manovrato ha di fatto inventato il Live Kab, applicare dei jig colorati a complemento dell'armatura piombo/ami: hai mai provato ? Secondo te l'efficacia può aumentare o no ?
Me ne hanno regalati un paio, Riolo li chiama inchiku kab... sono degli inchiku a cui si aggiunge non la solita protesi composta da moscardino in silicone ma da un vero moscardino. Per esperienza personale dico che meglio del polpo manovrato per le cernie non credo esista altro... invece penso che l'inchiku kab possaq funzionare egregiamente e sorpassare il polpo manovrato nella pesca al dentex o alla ricciola. Le mie cmq rimangono ipotesi, solo il mare dara' conferma in futuro
CITAZIONE (Gianluca Tomei @ 26/12/2012, 22:59)
Ultima osservazione: sono profondamente ignorante della materia, ma una cosa ho sempre notato. Gran parte delle tue catture sono avvenute pescando in fondali relativamente bassi per la cernia (30/35 metri), sembrano spot di altri tempi..... Hai mai provato su spot più profondi (50 e oltre) alla ricerca della Bigggggggg ?
Vedi compare Gian, tutto va in stretto rapporto al territorio sommerso che ognuno di noi ha a disposizione. I miei fondali sono prevalentemente sabbiosi, sia sotto costa che a largo. Non per nulla le mie zone sono considerate patroia del surfcasting Siciliano... Cosi' anche a largo c'e' una prevalenza quasi assoluta di sabbia, il fondale e' basso e lo stesso a 4 miglia dalla costa non supera i 40 mt. Le uniche secche che ho a disposizione stanno nella batimetrica compresa tra i 20 ed i 40 mt ed e' in questi hotspot che il pesce vive. La cernia e' un animale che si infastidisce facilmente, dove arrivano i sub si troveranno solo cernie medio piccole. Solitamente i sub, i piu' bravi, non scendono mai oltre i 30 mt... ed e' proprio questa fascia ( tra i 30 ed i 40) che mi regala grandi soddisfazioni. Onestamente, credo che cernie del genere siano vere big mama mediterraneee, una cernia over 20 kg e' una big... Conosco solo una persona che in questi anni ha salpato una grossa cernia, pesava 44 kg ma e' un caso rarissimo qua da noi.
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