Ciao a tutti,
come sempre desidero riportare le note che questo Forum merita:
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Bene, veniamo al dunque: un mio caro amico mi ha chiesto di revisionare il suo rotante anticipandomi che in sei anni di duro lavoro non aveva mai passato nessuna revisione. Forse neanche mai sciacquato. Prendo il mulo in mano lo provo e avverto subito che sta messo maluccio. Quasi non gira, la frizione sembra incollata, la manovella è bloccata. La bobina gratta fastidiosamente. La salsedine, la ruggine e il tempo hanno imperversato con la loro inclemenza senza pietà. Però, tenendolo in mano avverto subito che forse ne vale la pena, il prodotto è buono e i materiali di qualità.
Cerco gli schemi su internet per ore senza nessun risultato...va bene fa nulla smonterò con la funzione "mnemonic attiva"
Passo un disossidante/sbloccante su tutta la viteria...lascio agire una notte.
Il giorno seguente inizio a smontare il blocco manovella e la guancia sinistra (
quella del cicalino) e....tadaaa! le viti si spezzano come fossero di vetro.
Vi risparmio tutte le operazioni e le bestemmie per aprire il mulinello (
un giorno solo per averlo completamente smontato sul tavolo). Ma d'altro canto solo avendolo di fronte completamente smontato avrei potuto capire se avrei potuto fare qualcosa.
Quindi alcune foto che danno misura di ciò che mi sono trovato davanti una volta aperto fino al più piccolo pezzo:
Vediamo ora di evidenziare solo alcuni dei problemi che avrei dovuto affrontare:
Foto 1:una vite della guancia sinistra si spezza e rimane nella carcassa.
Foto 2:la vite della ghiera che blocca il dado manovella si spezza, il pomo è completamente bloccato e costruito in modo che non può essere smontato, la manovella è bloccata e parzialmente mangiata dall'ossido.
Foto 3:il blocco esterno di rotazione della manovella è completamente bloccato e attaccato dalla ruggine! non gira quasi e gratta come se ci fosse sabbia.
Foto 4:il blocco esterno del pre-set sta messo maluccio è molto ossidato e quasi bloccato, le guarnizioni si sono attaccate alle rondelle di acciaio e le stesse rondelle alla boccola calibrata che entra nella carcassa.
Foto 5:guancia sinistra e sistema cicalino (in rame) completamente ossidati, il dente di scatto è bloccato ma per fortuna è teflon...
Foto 6:il lato carcassa sinistro con la vite che si era spezzata e come vedete durante il cablaggio penso che abbiano usato del "frena-filetti", cosa che personalmente trovo assurda.
Foto 7:blocco ingranaggi distribuzione del moto alla bobina non ho parole guardate le immagini.
Foto 8:smonto la frizione (
interna alla bobina, soluzione che personalmente non mi fa impazzire) e mi rendo conto che ha un solo anello e neanche in carbonio!
Foto 9:guardo l'asse bobina e mi rendo conto che è molto ossidato, se lo proto troppo a lucido rischierò di creare laschi e vibrazioni inaccettabili per quel componente; ma i cuscinetti sono di ottima qualità....mi rassereno un pochino.
Vi risparmio le altre foto. Prendo il calibro e inizio a misurare tutti i pezzi che si incastrano e/o che ruotano/scorrono tra loro rendendomi conto che sarà molto difficile.
Rimango di fronte al mulo dissezionato senza sapere cosa fare per diversi minuti...la diagnosi è che lo strumento dovrebbe quasi essere ricostruito...
Poi, come sempre succede al sottoscritto, mi dico: "Leo...a tuo figlio insegni che regalare qualcosa che per noi non ha molto valore non è fare un dono, è disfarsi. Fare un dono significa donare qualcosa alla quale teniamo. Quello è un dono." Beh, da quel pensiero all'atto di iniziare non è passato un nanosecondo. Il mio Amico vale questo ed altro, molto altro.
Fase 0: viene tutto passato con la spazzola di acciaio, poi con quella di ottone, poi quella in plastica ed infine quella di lana.
Fase 1: viene tutto bollito con aceto per un ora, poi asciugato con straccio di cotone.
Fase 2: viene tutto bollito con acqua e bicarbonato, poi asciugato con straccio di cotone.
Fase 3: viene tutto tenuto a bagno con alcool denaturato, poi come sopra.
Fase 4: viene tutto tenuto a bagno con petrolio raffinato bianco, poi come sopra.
Fase 5: viene tutto lavato con detergente delicato e sciacquato con acqua demineralizzata e deionizzata, poi come sopra.
Fase 6: viene tutto appena unto con olio di vasellina tecnica ad altissimo grado di raffinazione.
Bene! avevo davanti una situazione meno drammatica.
inizio dalla frizione prendo il mio "super-olio" da casting, faccio una piccola modifica allo spingidisco in acciaio e realizzo un upgrade alla frizione...
quando la userà non la riconoscerà.
Scaldo i cuscinetto calibrati dell'asse bobina li faccio spurgare e gli faccio un paio di punture del mio olio super-mix
Inizio a rimontare tutto evitando di usare il grasso se non quando è strettamente necessario. Prediligo l'olio di alta qualità che non si impasta e forma una pellicola che funziona come la migliore guarnizione.
Beh, vi allego quale foto dei pezzi rimessi a nuovo e del mulo tornato alla vita.
Spero come sempre che questo mio piccolo sforzo possa tornare utile a qualcuno e come sempre sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
con riconoscenza, Leonard.