io sono più pratico e se riesco a tenere d'occhio la pressione lo faccio con il web,visto che sono sul web vedo le tabelle delle mareggiate che ormai vanno anche 5 giorni avanti.
Non per questo,non mi interesso e vedo come primo parametro propio la pressione.
Detto questo secondo me non sempre il crollo barico è associato a una mareggiata,le perturbazioni arrivano da nord-ovest-est-sud ,la pressione cala anche se la perturbazione è lenta e non ci sono venti di trasporto potenti da causare mareggiate.
poi c'è l'esposizione della nostra posizione....
quasi tutti noi associamo indicatore pressione a pioggia e mareggiata perchè provenienti da sud.
ci sono detti nelle mie zone che il maestrale non porta pesce(sono esposto a ovest)
Analizzando nel tempo ho notato che propio quel vento non si associa spesso a bassa pressione,anzi,e la mareggiata c'è eccome.
Non sò definire se la pressione sia una causa o un effetto,ma comunque produce "qualcosa" alla mareggiata che diventa molto fertile poi nella sua evoluzione.
Nelle mareggiate e scadute con evidente crollo barico la fertilità si protrae in modo evidente anche per alcune ore dopo l'effetiva fine del moto ondoso,la scaduta si allunga in termini di fertilità per molte ore.
altre mareggiate,non abbinate a crolli e piogge sono molto più tagliate,sia di frangenza che di fertilità.
Presumo che il crollo barico sia effetto o concausa del moto delle onde in primo,grande effetto su tutti gli organismi della spiaggia,pesci compresi.
il repentino alzarsi della pressione smorza in modo evidente anche la frangenza che si libera in un lasso di tempo inferiore.
il persistere della bassa e l'innalzamento graduale allunga il moto e ne regola le correnti che rendono in modo molto evidente la fertilità accentuata.
Comunque il discorso è interessante,ingarbugliato(almeno per me),e quindi da approfondire.
molto.