UTILIZZO
Il cardium e il fasolare chiamato anche lingua rossa per la la tipica sporgeza di consistenza callosa e turgida che appunto dalla forma e dal colore ricorda una lingua,, sono due moluuschi bivalvi molto apetiti da svariate specie di pesci, in particolare sparidi, come orata,
sarago, ombrina, o predatori come la spigola, in particolari spot, è addirittura un esca specifica per il serranide, sia da solo che in tandem con altre esche.
Da questo mollusco si ricavano inneschi molto corposi, resistenti all'attacco della minutaglia, e che vedono sicuramente il loro picco di rendimento, in condizioni di mare mosso, è possibile ricavare inneschi meno voluminosi, o tagliando i molluschi più grossi o scegliendore di misure più contenute, da dedicare a sparidi dotati di un apparato boccale più piccolo, come il sarago, ma anche grosse mormore possono cadere sotto questa insidia.
Nel caso si sia scelta una pesca mirata alla spigola, potrebbe essere opportuno, al fine di incrementare la selettività e il volume dell'innesco, abbinare anche due o più molluschi, questi verranno passati con l'ago su aberdeen zerati, o beack di dimensioni altrettanto generose, sistemati in maniera contrapposta, ovvero con le lingue rosse rivolte una verso il nylon l'altra verso la punta dell'amo, e compattato con il filo elastico, per una pesca più geneirica invece si preferiranno inneschi più contenuti e ami beack, compresi tra il n°4 e il n°1.
Le montature, utilazzate non discostano da le classiche ulizzate nel surf o nella paf, anche il suo periodo di utilizzo non presenta limiti particolari, dalla canonica stagione del surf casting, da ottobre, a marzo, alla pesca a fondo estiva nella ricerca dei grufolatori.
Innesco singolo su beack
Innesco doppio su aberdeen
CONSERVAZIONE
Se freschi questi bivalvi possono essere conservati nel frigo per qualche qiorno, possibilmente non più di tre, magari avvolgendoli in un panno umido di acqua di mare,è possibile anche tenerli vivi sempre per alcuni giorni, riponendoli in un secchio riempito con acqua di mare e ossigenatore, in caso si desideri conservarli più a lungo sicuramente la sistemazione in congelatore, immersi in soluzione satura è il metodo migliore per mantenerne le proprietà di consistenza e attrattività, ma ache sgusciati e congelati mantegono bene le loro caratteristiche.
Queste sono delle linee base su cui vorrei approfondire grazie alle esperienze di tutti e soprattutto di chi ha avuto riscontri positivi in termini di catture.
E' sicuramente un'esca utilizzabile in svariate condizioni e per svariate prede, mi piacerebbe sapere come viene utilizzata da voi, in quali condizioni preferite utilizzarla, quali stratagemmi utilizzate per renderla più efficace e quale preda andate solitamente a insidiare quando decidete di utilizzarla.
A voi la palla
Edited by Daniele Pillittu - 23/10/2012, 21:07