Arrivano le prime mareggiate(qualcuna già c'è stata) le onde sbattono forte e staccano i piccoli organismi dal fondo,dagli scogli ed è il momento di rivedere il nostro parco esche. Vorrei condividere con voi un'esca che spesso viene sottovalutata,la patella. Esatto!quel simpatico e delizioso(specialmente in tavola) mollusco che passa la sua vita attaccata agli scogli nutrendosi di alghe. È di facile reperibilità (basta andare in una qualunque scogliera e staccarle dalle roccie con l'ausilio del nostro fedele coltello) e soprattutto è apprezzata da molte specie ittiche che frequentano le scogliere. Andiamo prima all'innesco più generico,quello senza guscio,adatto per orate,saraghi,pesci pappagallo,donzelle,tordi,scorfani e così via...bisognerà anzitutto cercare di staccare il mollusco dalla conchiglia senza danneggiare gli organi interni e farlo passare due volte dall'amo che sarà tra il 10 ed il 4,preferibilmente beack(un pesce pappagallo,un'orata od un sarago di 30 cm piegano senza problemi i crystal e gli aberdeen). Quest'innesco presenta due soli problemi,il primo è che se i pesci staccano via dall'esca le interiora,questa perde in attrattività e verrà attaccata solo se i pesci la vedranno,quindi in tali casi converrà sostituire l'esca,il secondo è che non seleziona specie e taglia.
Eccovi il link con immagine di innesco senza guscio
http://imageshack.us/photo/my-images/341/image1fj.gif/ scusate per la qualità del disegno ma non sono Giotto
Andiamo ora ad un innesco decisamente più interessante,date le possibilità di cattura che offre,cioè quello della patella intera. Quest'innesco è adatto per la pesca ad orate e saraghi di buona taglia,dato che solo gli esemplari più importanti riescono a rompere il guscio shiacciandolo tra le loro possenti mandibole. Possiamo suddividere in tre fasi l'innesco:
-Fase 1: buchiamo il guscio con l'aiuto del coltello,in modo da far passare il nostro amo(un robusto beack a filo sottile n°4-1) dal buco creato.
-Fase 2: sgusciamo 1-2 patelle,che faranno da richiamo olfattivo e le inneschiamo lasciando la punta libera.
Links delle prime due fasi:
http://imageshack.us/photo/my-images/145/image2a.gif/-Fase 3: infilziamo la punta nella patella intera(volendo si possono dare 2-3 giri di filo elastico,ma non è proprio necessario),lanciamo ed aspettiamo,aspettiamo ed aspettiamo.
Link innesco finito:
http://imageshack.us/photo/my-images/24/image3x.gif/ si lo so Giotto,Botticelli e tanti altri mi appariranno in sogno e mi riempiranno di mazzate
Aggiungo che da terra quest'ultimo innesco può essere utilizzato con successo solo durante le mareggiate ed in scaduta,e soprattutto solo in scogliere sia miste che non,oppure in spiaggie in prossimità di scogliere. Nella pesca dalla barca viene utilizzata in entrambe le versioni come esca da bolentino a saraghi ed orate(come alternativa a cozze e granchi). Inoltre in entrambi i casi è meglio utilizzare un terminale in fluorocarbon. Spero che questo mio breve articolo sia stato di vostro gradimento e soprattutto che vi risulti utile per trovare nuovi spunti.Dario