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| CITAZIONE (Amedeo Monopoli @ 13/10/2012, 16:07) CITAZIONE (wkt12 @ 13/10/2012, 01:07) .L'unico mollusco che usavo sbollentato era la cozza per la pesca alle vope (boghe) con canna da punta.... tutt'altra cosa rispetto al surf o paf. interessante mi spieghi di cosa si tratta..... magri in un 3d ad ok per non andare ot. ---- ---- sono del parere che il naturale resta sempre più efficace. Amedeo, tanti, ma tanti anni fà, avvenne per 3 anni di seguito un'accostata di vope fin sotto le scogliere artificiali di Ostia, in pratica a 20 metri da riva.... Tanti pescatori usavano pescare con tremolina e muriddu ed io, con due amici (uno dei quali oggi è titolare di un negozio di pesca molto conosciuto ad Ostia, nonchè Presidente di un club sportivo del Surfcasting del quale faccio parte dalla fondazione ) visto il costo della vermaglia, avemmo la "felice idea" di usare un'esca a costo zero e gradita da tutti o quasi i pesci.... e così nacque l'idea della cozza sbollentata, una cosa molto rapida: acqua bollente e cozze immerse per pochi secondi, giusto il tempo per farle aprire, anche per solo 1mm, in modo da averle con una consistenza non troppo molle ma neanche "gommosa". Il risultato fù che noi pescavamo con 3 ami con canna fissa e tutto filo del 0,35 con ami dell'8/6 e facevamo le triplette, chi pescava con i vermi al massimo coppiole e con fili molto più fini, e le vope hanno i dentini che, a lungo andare tagliano il filo se sottile.Posso aggiungere che, anche quando non ci furono più queste accostate, noi continuavamo a prenderle ( triplette no ma coppiole si ) con galleggiante piombato da 40/50 grammi, stesso terminale e cozza legata con pochi giri di filo elastico.Con lo stesso "trattamento" delle cozze, presi diversi "Pauri" (pagri) a Messina dove ho parenti, per non parlare delle perchie/sciarrani..... Li mettevamo anche sui nattelli per le occhiate insieme alla pastella di pane e funzionavano.
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