Pesca della spigola con bigattino, BOLOGNESE foci,porti,scogliere

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Luca Bindi
view post Posted on 19/7/2012, 09:10




provo a introdurre questo argomento,sicuramente molto complesso e affascinante.
pesca difficilissima e curata per ottenere buoni risultati e ottimi carnieri.
questa pesca si racchiude(per modo di dire) in tre aspetti fondamentali da curare

MAREE

PERIODO

PASTURAZIONE


vorrei tralasciare l'attrezzatura in secondo piano,non perchè poco importante ma per ben curare gli altri aspetti molto fondamentali.

introduco il mio modesto sapere per darvi una spinta nel completare e correggere i miei scritti :D

la pesca della spigola con il bigattino è almeno dalle mie parti la tecnica più usata,i più esperti ottengono risultati lodevoli con prede di taglia in quantità,questo stà a significare la difficoltà di mettere in atto la tecnica super raffinata e studiata a tavolino quanto e come il surf o altre pesche che non si fanno sempre e a caso.


MAREE

questa pesca viene praticata principalmente in foce,canali portuali e scogliere,le maree e la luna sono fattori importanti per la" partenza e logistica di una battuta".
generalmente si sfrutta il periodo che và dal picco di alta per le 3 o 4 ore successive,luna calante e in notturna.
quindi si sfrutta la marea del buio.
si evitano i periodi durante e dopo le piene dei fiumi.

la marea nello scendere dal suo livello massimo,muoverà tutti gli organismi di acqua dolce e salmastra muovendoli e trasportandoli a mare,scatenando l'appetito "psicologico" della spigola vista l'abbondanza,ecco questo è il momento per usare bolognese e bigattino.
c'è chi non vede molto a questo fattore,un dato che sottovaluta forse anche perchè in certi spot la spigola mangia sempre e è stanziale nel canale....io parlo di spigole buone quelle che montano dal mare :D

PERIODO

questa pesca si fà tutto l'anno,ma in inverno con temperature rigide e/o mareggiate e/o piene dei fiumi a tempi stretti riducono un pò le tempistiche per trovarsi nel momento buono a cercare la spigola.
un altro aspetto importante è l'esca che in estate e le mezze stagioni è molto attiva e quindi attrattiva al massimo,d'inverno viste le temperature sia esterne che dell'acqua molto basse tende a essere molto statica,riducendo il movimento, riduciamo pure l'attrattività verso la nostra spigola.

PASTURAZIONE

anche questo è un aspetto fondamentale quanto e la marea
avremo bisogno di incollare i bachi con poca corrente o dovremmo fiondare poco a poco in presenza di correnti forti,pasturazione fatta ad hoc per non spostare il punto di pesca fuori dal nostro raggio.



lascio a voi la palla bollente,fiducioso che questo argomento verrà eviscerato il più possibile.

ciao bad :P
 
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Luca Bindi
view post Posted on 23/7/2012, 09:00




tutti scer sabbiaioli



vi devo portà un paio di volte dove dico mi...poi ne riparliamo se vi interessa o no

:)
 
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view post Posted on 23/7/2012, 09:07
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e porti anche me......dopo l'illuminazione di questi giorni... :)
 
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Luca Bindi
view post Posted on 11/10/2012, 16:56




e ora sarebbe il momento di accendere questa lampadina....ci avviciniamo al periodo
fare qualche uscita di prova sarebbe più che lecito e sicuramente già con qualche frutto
 
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StefanoOA
view post Posted on 11/10/2012, 17:52




è una pesca che mi interessa molto...
la faccio da poco tempo e con risultati altalenanti, più di un chilo un chilo e mezzo non ne ho mai prese...
pesco vicino al foce del tevere, versante ostia lido per chi conosce la zona... ho sempre avuto notevoli problemi perchè con le bolognesi da 5 metri si pesca malissimo, c'è abbastanza corrente e quindi tende sempre a portarti il galleggiante a riva...
due settimane fa ho preso una otto metri e non vedo l'ora di provarla.... ma ancora non ci sono andato...
 
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Luca Bindi
view post Posted on 24/10/2012, 13:22




CITAZIONE (StefanoOA @ 11/10/2012, 18:52) 
è una pesca che mi interessa molto...
la faccio da poco tempo e con risultati altalenanti, più di un chilo un chilo e mezzo non ne ho mai prese...
pesco vicino al foce del tevere, versante ostia lido per chi conosce la zona... ho sempre avuto notevoli problemi perchè con le bolognesi da 5 metri si pesca malissimo, c'è abbastanza corrente e quindi tende sempre a portarti il galleggiante a riva...
due settimane fa ho preso una otto metri e non vedo l'ora di provarla.... ma ancora non ci sono andato...

raccontaci come peschi,su che fondale e la montatura

poi questo aspetto che con la 5 metri non riesci a pescare perchè (presumo)con il richiamo del galleggiante in corrente tendi sempre a scorciare fino a arrivarti a pescare addosso :D è un argomento che introduce bene,la giusta lunghezza della bolo in foce,indipendentemente dalla profondità del fondale.
 
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view post Posted on 19/11/2012, 12:54
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Faccio una domanda intanto uppo dato che credo sia il periodo buono..
Luca parla di ore notturne..si escludono le ore diurne o possono capitare buone catture?
 
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Dario Valmori
view post Posted on 19/11/2012, 13:14




CITAZIONE (Robo10 @ 19/11/2012, 12:54) 
Faccio una domanda intanto uppo dato che credo sia il periodo buono..
Luca parla di ore notturne..si escludono le ore diurne o possono capitare buone catture?

Per esperienza personale posso dirti che, a parte i momenti canonici di alba e tramonto, è possibile effettuare catture durante l'intero arco della giornata.
In particolare in molti dei miei spot l'ora più proficua è quella compresa tra mezzodì e le 14:00.
Viceversa, al contrario di quanto accade in altre località, le ore di buio mi hanno sempre fruttato ben poco.
La sostanza è che a parte le regole generali, valide un po dappertutto - alba, tramonto, culmini di marea - ogni spot va sondato e valutato sulla base delle prove effettuate.
 
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StefanoOA
view post Posted on 26/11/2012, 21:39




sia Sabato che Domenica sono andato a pesca con bolognese da otto metri esca bigattino,
preciso che pesco in foce e che la montatura è madre del 18, galleggiante da 2-3 gr piombatura che parte da torpilla dello 0,8 e pallini a scalare, girellina e sotto finale da cm 50 dello 0,10 ed amo del 20 con un solo bigattino innestato, amo tubertini serie 27 colore brunito...
a parte dei saraghetti del peso totale di 4 grammi non ho visto nessun altra toccata..
è un posto dove le ore diurne solitamente (agli altri) regalano buone catture e tutti pescano con la lenza che utilizzo io... non riesco a tirarne fuori, sarà che sentiranno la perturbazione in arrivo? nel w.e. scorso nessuno ne ha prese, ne da scogliera, ne da barca in foce ed è davvero inusuale in quel posto e con quelle temperature.
 
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Dario Valmori
view post Posted on 27/11/2012, 01:08




Trovo lo 0.18 in bobina eccessivo in rapporto con lo 0.10.
Fossi in te con quel finale non salirei in bobina oltre un buon 0.14.
Ovviamente non c'entra nulla con l'assenza di catture, te lo dico solo perchè se allami qualche bel pesce potresti rischiare brutte sorprese.
Tornando a bomba nel merito: come imposti la tua battuta?
 
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Emil82
view post Posted on 27/11/2012, 09:49




Questa è stata una delle mie prime tecniche attuate. Parlando di ore in cui effettuare la battuta,io ho notato che queste cambiano da spot a spot. Quando andavo a trovare mia sorella sul tirreno notavo che mangiavano solo in mattinata,anche 2 ore dopo l'alba. Da me invece (tra taranto e porto cesareo per intenderci) mangiano piu che altro nel pomeriggio prima del tramonto. In generale però meglio organizzare una battuta sulla spigola in notturna,basta che si conosca precisamente lo spot e cosa ci vive in esso.
Da un paio di anni a questa parte,ho diciamo accantonato la bolognese a favore della pesca a fondo in quanto montando piu canne si hanno maggiori possibilità rispetto ad una canna. C'è chi usa piu canne con galleggiante,ma credo che sia meglio averne una.
Per quanto riguarda i bigattini,come detto già sopra,sono un esca ottima in estate ed in periodi in cui l'acqua è ancora calda (settembre-ottobre). Con l'arrivo del freddo quest'esca perderà mooolto il suo movimento e sarà quindi meno attrattiva,per cui ricordo bene che con l'andare dell'inverno io usavo soprattutto vermi (americano e muriddo) in quanto ricchi di sangue e molto attivi con acqua fredda. Usando quindi vermi,cambiavo anche l'assetto di pesca: ovviamente usavo ami a gambo lungo,ma salivo anche di terminale in quanto il bigattino doveva essere libero di muoversi e con terminali spessi si muoveva poco o niente,ma con il verme essendo piu pesante del bigattino possiamo anche usare diametri leggermente maggiori (usavo un trabucco soft touch da 0.18 o 0.20 addirittura). Per quanto riguarda la pasturazione,credo che sia la cosa piu importante e potevo notare che i risultati li ottenevo sempre un giorno o due giorni dopo la pasturazione,raramente il giorno in cui pasturavo. Per quanto riguarda le correnti ed i venti invece,io sfruttavo sempre il vento in direzione del mare (scirocco per lo ionio e tramontana per l'adriatico) e la mia battuta la organizzavo sempre il secondo giorno di mare mosso,mai il primo. Cosi davo il tempo alle spigole di entrare nel posto in cui pescavo: notavo infatti che le catture erano sempre maggiori dal secondo giorno in poi. Per la luna invece la luna nuova era micidiale,soprattutto se congiunta a periodi di alta marea con coefficiente alto.
 
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Dario Valmori
view post Posted on 28/11/2012, 14:09




CITAZIONE (Emil82 @ 27/11/2012, 09:49) 
Questa è stata una delle mie prime tecniche attuate. Parlando di ore in cui effettuare la battuta,io ho notato che queste cambiano da spot a spot. Quando andavo a trovare mia sorella sul tirreno notavo che mangiavano solo in mattinata,anche 2 ore dopo l'alba. Da me invece (tra taranto e porto cesareo per intenderci) mangiano piu che altro nel pomeriggio prima del tramonto. In generale però meglio organizzare una battuta sulla spigola in notturna,basta che si conosca precisamente lo spot e cosa ci vive in esso.
Da un paio di anni a questa parte,ho diciamo accantonato la bolognese a favore della pesca a fondo in quanto montando piu canne si hanno maggiori possibilità rispetto ad una canna. C'è chi usa piu canne con galleggiante,ma credo che sia meglio averne una.
Per quanto riguarda i bigattini,come detto già sopra,sono un esca ottima in estate ed in periodi in cui l'acqua è ancora calda (settembre-ottobre). Con l'arrivo del freddo quest'esca perderà mooolto il suo movimento e sarà quindi meno attrattiva,per cui ricordo bene che con l'andare dell'inverno io usavo soprattutto vermi (americano e muriddo) in quanto ricchi di sangue e molto attivi con acqua fredda. Usando quindi vermi,cambiavo anche l'assetto di pesca: ovviamente usavo ami a gambo lungo,ma salivo anche di terminale in quanto il bigattino doveva essere libero di muoversi e con terminali spessi si muoveva poco o niente,ma con il verme essendo piu pesante del bigattino possiamo anche usare diametri leggermente maggiori (usavo un trabucco soft touch da 0.18 o 0.20 addirittura). Per quanto riguarda la pasturazione,credo che sia la cosa piu importante e potevo notare che i risultati li ottenevo sempre un giorno o due giorni dopo la pasturazione,raramente il giorno in cui pasturavo. Per quanto riguarda le correnti ed i venti invece,io sfruttavo sempre il vento in direzione del mare (scirocco per lo ionio e tramontana per l'adriatico) e la mia battuta la organizzavo sempre il secondo giorno di mare mosso,mai il primo. Cosi davo il tempo alle spigole di entrare nel posto in cui pescavo: notavo infatti che le catture erano sempre maggiori dal secondo giorno in poi. Per la luna invece la luna nuova era micidiale,soprattutto se congiunta a periodi di alta marea con coefficiente alto.

Condivido molto di quello che dici, si vede che è frutto di esperienza.
A prescindere da tutto la spigola è un pesce dal comportamento scostante: alterna fasi di particolare frenesia - nelle quali aggredisce anche esche mal presentate o finali grossolani- ad occasioni nelle quali è davvero difficile convincerla ad abboccare..
Tuttavia, in generale, questo accade con tante esche ma molto meno di frequente con il bigattino in condizioni di mare calmo. Quest'ultima è un'esca che difficilmente tollera imprecisioni. La presentazione - misura dell'amo e numero di bigattini, diametro del finale, altezza alla quale fare lavorare lo stesso e presentazione statica/dinamica - sono variabili che solo l'esperienza ci permetterà di calibrare ad hoc, pescata per pescata.
 
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StefanoOA
view post Posted on 29/11/2012, 20:04




CITAZIONE (Dario Valmori @ 27/11/2012, 01:08) 
Trovo lo 0.18 in bobina eccessivo in rapporto con lo 0.10.
Fossi in te con quel finale non salirei in bobina oltre un buon 0.14.
Ovviamente non c'entra nulla con l'assenza di catture, te lo dico solo perchè se allami qualche bel pesce potresti rischiare brutte sorprese.
Tornando a bomba nel merito: come imposti la tua battuta?

purtroppo non ho la possibilità di spendere molto in attrezzi per la pesca, il 18 in bobina è perchè mi permette con lo stesso mulinello di poter pescare in maniere differenti, ad esempio con un 14 lanciare 30 gr di galleggiante mi resterebbe difficile, almeno con la canna che ho io....
so che non è bello da dire, ma queste sono le mie possibilità economiche e quindi cerco di sfruttare tutto al massimo.

ma tornando al discorso di prima, sul come imposto la mia battuta, non saprei come risponderti perchè non ho compreso bene la domanda.... provo a rispondere, se poi vado fuori dalla domanda dimmelo e proverò a risponderti successivamente.

Normalmente, pescando in un posto dove c'è molta corrente, cerco di capire dove andrà a depositarsi la pasturazione, bigattini liberi diciamo, se magari un rigiro di corrente me li può fermare dietro alcuni ostacoli dopo la pasturazione pesco la...
molto spesso non c'è questa possibilità, quindi dopo una pasturazione più abbondante iniziale, cercando di lanciare i bigattini ad una distanza a monte del galleggiante sufficiente affinchè gli stessi viaggino alla stessa altezza del mio sull'amo, così difficilissima almeno per me da fare, inizia poi una pasturazione di poche unità lontante nel tempo....
 
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Dario Valmori
view post Posted on 30/11/2012, 14:20




CITAZIONE (StefanoOA @ 29/11/2012, 20:04) 
purtroppo non ho la possibilità di spendere molto in attrezzi per la pesca...

Di questi tempi l'importante è non farsi mancare il cibo, del resto la pesca non è che un diletto, e come tale merita il giusto del superfluo :)

La prossima volta ti consiglio di utilizzare come diametro jolly un buon 0.16, che sceglierai tra i più precisi, in quanto con un filo dichiarato 0.18, ma magari maggiorato, rischi di trovarti con uno 0.20 in bobina ;)
Nel caso tu debba necessariamente usare galleggianti molto pesanti potrai, a quel punto, optare per l'uso di uno shock leader.

Tornando a noi mi chiedevo a che altezza dal fondo peschi e se hai notato in questo senso a che altezza avvengono le catture da parte degli altri pescatori....
 
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Luca Bindi
view post Posted on 30/11/2012, 18:08




CITAZIONE (StefanoOA @ 29/11/2012, 20:04) 
CITAZIONE (Dario Valmori @ 27/11/2012, 01:08) 
Trovo lo 0.18 in bobina eccessivo in rapporto con lo 0.10.
Fossi in te con quel finale non salirei in bobina oltre un buon 0.14.
Ovviamente non c'entra nulla con l'assenza di catture, te lo dico solo perchè se allami qualche bel pesce potresti rischiare brutte sorprese.
Tornando a bomba nel merito: come imposti la tua battuta?

purtroppo non ho la possibilità di spendere molto in attrezzi per la pesca, il 18 in bobina è perchè mi permette con lo stesso mulinello di poter pescare in maniere differenti, ad esempio con un 14 lanciare 30 gr di galleggiante mi resterebbe difficile, almeno con la canna che ho io....
so che non è bello da dire, ma queste sono le mie possibilità economiche e quindi cerco di sfruttare tutto al massimo.

ma tornando al discorso di prima, sul come imposto la mia battuta, non saprei come risponderti perchè non ho compreso bene la domanda.... provo a rispondere, se poi vado fuori dalla domanda dimmelo e proverò a risponderti successivamente.

Normalmente, pescando in un posto dove c'è molta corrente, cerco di capire dove andrà a depositarsi la pasturazione, bigattini liberi diciamo, se magari un rigiro di corrente me li può fermare dietro alcuni ostacoli dopo la pasturazione pesco la...
molto spesso non c'è questa possibilità, quindi dopo una pasturazione più abbondante iniziale, cercando di lanciare i bigattini ad una distanza a monte del galleggiante sufficiente affinchè gli stessi viaggino alla stessa altezza del mio sull'amo, così difficilissima almeno per me da fare, inizia poi una pasturazione di poche unità lontante nel tempo....

stefano,ma chi ha più i soldi da spendere a vuoto?
io personalmente anche grazie agli amici di bad ho imparato a risparmiare,tanto...e nellabolo se si ragiona un pò,e si fanno le cose per bene e con cura si riesce veramente a pescare con pochi euro all'anno.

cosi come la spieghi tu,io con molta corrente avrei appastato di retina,qualche metro a monte di corrente e avrei pescato propio davanti a me in pastura.
dico ciò se stai cercando le spigole sul fondo.

con tanta corrente,sfiondando il più delle volte si portano i pesci lontano da noi e le catture se avvengono sono molto casuali.
evitare di sfiondare forse è la miglior cosa.


sennò,provare a cercare i pesci più in alto,fino a galla...allora se dovessero essere li,tutto leggero con una corta e morbida spallinata e via di fionda.
ma quelle forti correnti sono date da maree o è propio il fiume a buttare?acquasporca presumo?
a volte pizzicare con l'amo un koreano-saltarello bello vispo...di questi periodi vale più di mille bigattini,che difficilmente (almeno io)riesco a mettermeli davanti in pastura.
 
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