ISOLE, offrono di più o lo stesso del continente ??

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Sharko1974
view post Posted on 22/6/2012, 09:42




In riporto al post di Serra :

https://badangler.forumfree.it/?t=62027623&st=15#lastpost

Apro qui una discussione che a giudicare dalle risposte può essere interessante.

Io affermo che tralasciando la bravura e l'esperienza di un pescatore, e quindi tutto quello che ne deriva (studio hot spot, tecniche, esche ,ecc..), il mare circostante le nostre isole come Sicilia e Sardegna offre di sicuro ( ovviamente sempre IMHO) più chances rispetto a posti iper sfruttati e dove i cambiamenti meteo marini e quindi temperatura e correnti in primis hanno reso quasi sterili lunghi tratti di spiaggia e costa rocciosa. Un esempio è il litorale toscano che da Marina di Grosseto arriva fino a Livorno, potete chiedere a qualsiasi pescatore qui del forum e di altri forum che pesca regolarmente su questi hot spot per sentirvi dire che il numero di catture negli ultimi anni è calato in maniera drastica. Il mio discorso quindi resta un discorso puramente SATISTICO, quindi non voglio sentir parlare di bravura tecnica e culo, qui vorrei che si affrontasse il discorso dal punto di vista esclusivamente generalizzato.

A voi la parola :)
 
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view post Posted on 22/6/2012, 11:27
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Io credo che rischiamo di mescolare 2 cose ben diverse.

1) diversità degli spot
2) quantità di pesce

Secondo me ciò che avvantaggia le isole è che in spazi, tutto sommato contenuti, c'è l'intero panorama di spot ed esposizioni ai venti che una regione, solitamente esposta su un solo versante, non può avere. Fatta eccezione per puglia e calabria, le altre regioni sono esposte direttamente, in genere a 2 quadranti. Quando dico a soli 2 quadranti, parlo del maggior numero degli spot. Poi ci sono le spiaggie che magari prendono bene anche altri venti ma penso ( e correggetemi se dico grosse strunzate) che queste siano in numero esiguo rispetto all'intero tratto di costa.a

chiaro invece che un isola è esposta a tutti i quadranti e quindi il pescatore evoluto, può meglio scegliere lo spot in base alla condizioni meteo.

Quantità di pesce
Le coste della sardegna e della sicilia, hanno un'estensione ben superiore a quelle di qualunque altra regione e pertanto quando diciamo che c'è più pesce, dobbiamo considerare che questo va diviso sull'intera costa.

Questo è il mio pensiero...ora tocca a voi!
 
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Nicola Romano
view post Posted on 22/6/2012, 12:11




Giovanni, converrai con me che il perimetro della sicilia e' di 900 kilometri, piuttosto complicato cambiare esposizione :)
Personalmente ritengo che bisogna fare un distinguo tra isole ed isole.
La Sicilia non e' solo sfruttata ma depredata, violentata, presa a calci in culo.
Regna l'ignoranza come in tutte le altre regioni italiane.
Se invece si parla di corsica il discorso cambia, ho potuto consatare da vostri racconti che la gente corsa e' molto legata al proprio territorio e non la prende a calci in culo.
 
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view post Posted on 22/6/2012, 12:51
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CITAZIONE (topoloide @ 22/6/2012, 12:27) 
Quantità di pesce
Le coste della sardegna e della sicilia, hanno un'estensione ben superiore a quelle di qualunque altra regione e pertanto quando diciamo che c'è più pesce, dobbiamo considerare che questo va diviso sull'intera costa.

L'osservazione è molto giusta e secondo me pesa parecchio nelle considerazioni che si possono fare.
Partiamo da questo dato
Coste Italiane: 7458 km
Sardegna: 1897 Km
Sicilia: 1484 Km

Sicilia + Sardegna pesano circa il 45% delle coste italiane.
Passiamo ad un altro tipo di considerazione: livello di urbanizzazione delle coste.
Non ho dati certi, ma posso fare un esempio a me vicino: La Liguria ha circa 330 km di coste e ci sono tre dei 15 maggiori porti Italiani (Genova, La Spezia e Savona)...
Questo è un altro spunto......
 
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Nicola Romano
view post Posted on 22/6/2012, 13:15




Gian ma dove l'hai preso il dato: perimetro della sicilia 1400 e passa chilometri?
A me risulta sui 1000 km poco piu' o poco meno
 
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view post Posted on 22/6/2012, 13:25
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CITAZIONE (Nicola Romano @ 22/6/2012, 13:11) 
Giovanni, converrai con me che il perimetro della sicilia e' di 900 kilometri, piuttosto complicato cambiare esposizione :)
Personalmente ritengo che bisogna fare un distinguo tra isole ed isole.
La Sicilia non e' solo sfruttata ma depredata, violentata, presa a calci in culo.
Regna l'ignoranza come in tutte le altre regioni italiane.
Se invece si parla di corsica il discorso cambia, ho potuto consatare da vostri racconti che la gente corsa e' molto legata al proprio territorio e non la prende a calci in culo.

Nicola certo che condivido tutto quello che hai detto. ma partiamo da 2 punti di vista differenti. Io per andare a pesca devo farmi almeno 1 ora e 10min di auto per andare a spigola con la bolognese e mormore dalla spiaggia. Se voglio insidiare altre specie devo necesariamente fami almeno 180km. Quindi quando parlo di "distanze" acccettabili le confronto con quelle che io devo percorrere per andare a pesca. Credo, e correggimi se sbaglio, che tu in 45 minuti possa raggiungere diversi spot che vanno dalle spiagge a bassa energia fino alla scogliera.

Per il resto non posso che condividere tutto quanto hai scritto. E questo, da mezzo siciliano, mi fa davvero male.

Il problema della terra " presa a calci nel culo" è radicato nei secoli. Basta leggere "Il gattopardo". Ci sono passaggi che descrivono la sicilia di allora....che non è troppo distante da quella di oggi. Terra di conquista per tutti, terra dalla quale tutti hanno tratto profitto senza portarle un briciolo di rispetto. :angry:





CITAZIONE (Nicola Romano @ 22/6/2012, 14:15) 
Gian ma dove l'hai preso il dato: perimetro della sicilia 1400 e passa chilometri?
A me risulta sui 1000 km poco piu' o poco meno

Lascialo perdere è venerdì pomeriggio....a quest'ora da i numeri per il superenalotto!!! :D
 
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view post Posted on 22/6/2012, 13:56
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CITAZIONE (Nicola Romano @ 22/6/2012, 14:15) 
Gian ma dove l'hai preso il dato: perimetro della sicilia 1400 e passa chilometri?
A me risulta sui 1000 km poco piu' o poco meno

www.regione.sicilia.it/sanita/default.asp?pg=295..... se non lo sanno loro...

anche qua

www.portidisicilia.com/

e qua

www.superenalotto.it
 
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view post Posted on 22/6/2012, 14:07
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CITAZIONE (topoloide @ 22/6/2012, 14:25) 
Basta leggere "Il gattopardo". Ci sono passaggi che descrivono la sicilia di allora....che non è troppo distante da quella di oggi. Terra di conquista per tutti, terra dalla quale tutti hanno tratto profitto senza portarle un briciolo di rispetto. :angry:

Considerazione saggia, molto :)
La Sicilia come il meridione intero prima invaso dai mille, dopo costretto ai plebisciti, più o meno veritieri. Un meridione, una Sicilia sempre sfruttata prima di allora. Un popolo stanco, che vedeva in quell'Unità del 1861 un nuovo futuro…..minc**ate. Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, così come il film di Visconti mostra questo scempio. Quella è stata l'unità d'Italia, che ha sottovalutato quelle "piccole" crisi agricole ed economiche del sud che son diventate le radici del grande divario attuale. Tutto ciò confluisce poi, come ha detto Nicola, nel prendere a calci in culo la propria terra.
 
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Nicola Romano
view post Posted on 22/6/2012, 14:27




Si hai ragione se consideriamo le isole minorii sicule
Cit wik. Ha una notevole estensione costiera (1.483,9 km[6]), con oltre 1000 km di coste dell'isola maggiore cui vanno aggiunti i 500 km circa delle isole minori
 
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view post Posted on 22/6/2012, 14:57
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Penso di averlo detto già in altre discussioni....il mito della Sardegna...ormai è solo un mito..null'altro.

Nell'ultimissimo periodo la crisi economica (che qui è doppia rispetto alla media nazionale) ha fatto incrementare ulteriormente pesca illegale, bracconaggio e assalti alle coste che vengono giornalmente depredate. Si fatica a trovare un granchietto sulla sabbia....una tellina....per non parlare dei cannolicchi.....LA GENTE SI VENDE TUTTO!!
Succedeva anche prima...ma non in maniera così diffusa...
Ovnque è pieno di reti....segnali galleggianti...ormai io da giugno a settembre non vado in spiaggia, zero, rischi solo di incazzarti con qualcuno.
E il tutto per nulla davvero...il pesce è davvero poco..

Detto questo....il vantaggio è esclusivamente logistico: qualsiasi vento ci sia e di qualsiasi entità, noi abbiamo la possibilità di trovare uno spot idoneo per quel vento...cosa non possibile lungo lo stivale.
Ma finisce qui....anche da noi se non azzecchi alla perfezione momento magico, spot e giornata...fai dei cappotti clamorosi......cosa che non succedeva 20 o 30 anni fa, dove chi ha avuto la fortuna di pescare ti dice che con qualsiasi condizione e in qualsiasi posto qualcosa la beccavi sempre, anche se eri un idiota.

I miti di Badesi, di Is Arenas, ecc ecc.....ormai sono solo ricordi...fidatevi di me, credo che chi viene qui una-due volte l'anno lo possa ampiamente confermare.
Certo, magari a differenza di altre Regioni è ancora possibile fare belle pescate davvero, se tutto coincide. Ma non è più l'isola incantata...e vi dirò di più...non lo è più manco la Corsica....se sbagli giornata o condizioni prendi legnate anche lì.

D'altra parte....anche dopo 4-5 cappotti di fila nelle spiagge di casa mia che mi portano a bestemmiarle e maledirle pesantemente....mi basta UNA SOLA pescata nello stivale (vedi eccellenza nord in adriatico) per pensare di nuovo di vivere in un paradiso ;)
 
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view post Posted on 22/6/2012, 15:27
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memento audere semper

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concordo pienamente con gevenni,il nord sardegna è veramente depredato,(si vendono pure la sabbia !)
per il sud sapranno dirci qualcosa i fratelli Pillittu ma non credo cambi la musica
per non parlare dell'inquinamento,tutti si son gia dimenticati del disastro di Porto Torres..la sabbia e le rocce ancora no.......
 
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Deepblue74
view post Posted on 12/7/2012, 16:53




Quoto Gevenni e Fabietto...
I disastri ambientali si estendono però, (purtroppo) su tutta la costa italiana, isole comprese e, Fabietto, non tutti si sono dimenticati dei disastri che hanno colpito la Sardegna.
Lottare contro multinazionali, delinquenti e depredatori della nostra terra e del nostro mare è come lottare contro i mulini a vento: se non lo fai sei spesso considerato menefreghista e se lo fai, sei solo un pazzo utopista. Hai voglia a scriverlo sui giornali o a farlo vedere in televisione lo schifo che succede. Denunci qualcuno? Forse (e dico forse) dopo una trentina d'anni, se proprio va bene, la giustizia fa il suo corso, ma intanto il mare continua ad essere inquinato e depredato, come gran parte del territorio. Almeno qualcuno di noi, il ricordo di un bel mare ce l'ha, peccato che rimarrà solo un ricordo. Servirebbe un miracolo, ma purtroppo, almeno io, manco sono credente. Potremmo parlarne per ore di queste problematiche e di eventuali soluzioni, ma sapete benissimo che ci sono persone a cui non frega un benemerito c...o di giustizia e bene comune, persone a cui non frega assolutamente niente se domani, il nostro mare o la nostra terra, non potranno dare più frutti. L'unico modo per difendere i nostri beni sarebbe applicare (applicare, non interpretare) in modo ferreo e veloce le leggi che disciplinano la tutela dell'ambiente, ma ciò non accade. Non ancora, almeno.
Perdonate la prolissità, ma questi sono temi che mi stanno veramente a cuore e sarebbe da parlarne per ore ed ore, sarebbe da agire per ore ed ore... che volete? Io sono uno di quelli che, nel suo piccolo, lotta contro i mulini a vento.
 
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Riccardo Pillittu
view post Posted on 12/7/2012, 19:35




CITAZIONE (fabietto abu @ 22/6/2012, 16:27) 
concordo pienamente con gevenni,il nord sardegna è veramente depredato,(si vendono pure la sabbia !)
per il sud sapranno dirci qualcosa i fratelli Pillittu ma non credo cambi la musica
per non parlare dell'inquinamento,tutti si son gia dimenticati del disastro di Porto Torres..la sabbia e le rocce ancora no.......

non so il nord, per citare un piccolo anedoto, ricordo anni fa che nel porto di santa teresa, i barcaroli, con una nassa e per esca un panino, ci trovavano dentro saraghi storpi, ora, penso siano solo ricordi.
Nel sud la situazione è analoga se non anche peggiore, quoto tutto ciò che ha espresso gevenni, prima anche in condizioni non da manuale, qualcosa a riva la tiravi sempre, ora anche in conddizioni ideali bisogna sudare sangue per una cattura, la pesca illegale è un fenomeno dilagante, favorita anche dalll'indifferenza delle istituzioni, io ho il mare a 200 m da casa, un mare che ho conosciuto in un momento di massimo splendore, un oretta e ti facevi la cena per te e per gli amici, bastava poco, il mare ti porgeva tutto ciò di cui avevi bisogno, oggi vedo solo razzie e deserto, uno scenario sconcertante, l'ho finita più volte a insulti con chi mi buttava le reti sopra le lenze, ormai evito direttamente, è sparito tutto, molluschi, crostacei, pesci, una vera tristezza, sopprattutto per chi ha veramente conosciuto l'abbondanza che questo mare offriva.
 
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