Il bait clip, è un accessorio, che in tutte le sue varianti, è composto fondalmente da un gancetto, che montato sul trave, solitamente in prossimità del piombo, permette di agganciarvi l'amo e relativo innesco, all'impatto con l'acqua, il finale, grazie alla perdita di tensione del trave, verrà rilasciato, permettendo al complesso pescante di lavorare correttamente.
L'ideazione di questa soluzione, si è resa necessaria con l'evento di lanci arealizzati, come il pendulum cast, dove un bracciolo svolazzante che sale libero dietro la testa può essere alquanto pericoloso.
Il bait clip, ci offre la possibilità di avere il finale allineato con il trave, e quindi un incremento sensibile della distanza di lancio, oltre a preservare l'innesco dall'attrito con l'aria e dallo shock del lancio.
Le versioni più arcaiche di bait clip sono composte da un semplice gancetto in metallo piegato a "L" e fissato al trave con un tubino, tutt'ora oltre che a essere una delle soluzioni più soggette al fai da te, sono anche tra le più semplici e comunemente usate.
La moderna evoluzione della travistica da lunga distanza, vede oggi protagoniste diverse rielaborazioni, studiate per ottimizzare le possibilità di sgancio e che si adattano a diverse configurazioni e inneschi.
In tutti i sistemi di clippaggio, è buona norma dotare lo snodo di un ammortizzatore, che preserva il finale dall'esteresi del trave, inconveniente che nei casi più estremi può provocare, oltre che lo spostamento dello snodo, la rottura del finale stesso.
In origine, questi ammortizzatori venivano ricavati dalle guaine siliconiche dei cavi elettrici per alte temperature, sistema tutt'ora validissimo, nonché economico (questo è tra l'altro il sistema preferito da chi scrive), oggi si trovano in commercio apposite mollette, dedicate allo scopo.
Un tubino ammortizzatore ricavato dalla guaina dei cavi elettrici per alte temperature
Vediamo di analizzare cosa offre il mercato, con una panoramica dei vari sistemi, elencandone le peculiarità, vantaggi e svantaggi.
BAIT CLIP A GANCETTO IN METALLO O PLASTICA
Sono i più semplici, possono essere facilmente costruiti con un pezzo di filo di acciao inox, fissabili al trave o alle astine dei piombi tramite un tubino, in commercio ne esistono diverse varianti in plastica ma con il medesimo concetto, lo sgancio avviene all'impatto con l'acqua grazie alla perdita di tensione del trave.
Sono adatti al clippaggio di esche medio piccole, hanno il diffetto di scorrere sul trave durante il lancio, dando origine a sganci anticipati e necessitano di essere continuamente riposizionati.
AGGANCI RAPIDI CON BAIT CLIP
Sono prodotti da svariate case, ma, molto simili tra loro, sono dei fast link, piegati in modo da offrire un aggancio per l'amo, identico funzionamento dei precedenti, ma con il vantaggio di essere fissi e consentire la doppia funzione di bait clip e aggancio per il piombo.
IMPACT 1
Si entra in una categoria di bait clip progettati per ottimizzare lo sgancio, grazie a sistemi che all'impatto con l'acqua sganciano l'amo per espulsione, anche in questo caso le soluzioni più apprezzate hanno patria in inghilterra, prodotti e commercializzati da marchi come "breackaway" o "gemini".
L' impact 1, è un oval split, che ospita un sitema di sgancio in plastica, un gancetto munito di paletta che all'impatto con l'acqua si ribalta, favorendo l'espulsione dell'amo.
Soluzione molto pulita ed efficace, che unisce la comodità di un aggancio per il piombo, ad un sitema di sgancio poco ingombrante ed efficacissimo.
Ottimo per inneschi medi.
IMPACT SHIELD
Chiamati in gergo "ombrellini" , per la loro forma a cono rovesciato.
Si fissano al trave, che scorre in una scanalatura ricavata sul gancio in plastica, all'impatto con l'acqua la perdita di tensione del trave permette a questo di scorrere all'interno di questa scanalatura, garantendo l'espulsione dell'amo, il cono, funge da apripista e protegge gli inneschi dall'atrito con l'aria, favorendo una certa aerodinamicita al complesso.
Consigliabili per inneschi medio-grandi, e per lanci aerealizzati, non sono molto pratici con i lanci piombo a terra, dove bisogna prestare attenzione a mantenere il drop in tensione, pena uno sgancio prematuro di amo e finale.
GEMINI ALPHA BAIT CLIP
Lo stantuffo in plastica, scorrendo sul trave all'impatto con l'acqua libera il gancetto, che ribaltandosi, espelle l'amo.
Molto semplice e geniale, si presta bene per inneschi piccoli, unica accortezza contollorare spesso che il cilidretto in plastica non si otturi in caso di sabbia fine.
Alpha bait clips da me prodotti artigianalmente
SISTEMI PER DOPPIO CLIPPAGGIO
Nel caso si voglia clippare un finale con attacco basso, come un long arm o uno short, è possibile posizionare il nostro accessorio in alto sul trave, anche se non sempre questa si rivela una soluzione efficace, sopprattutto in caso di grossi inneschi o di finali particolarmente lunghi.
Anche in questo caso, l'esperienza degli angler britannici, ha messo a disposizione l'elaborazione di sistemi efficaci, atti a risolvere il problema, si parla quindi di travi dotati di doppio bait clip.
Premesso che è possibile, relizzare un doppio bait clip, utilizzando la classica "L" rivolta però verso l'alto, ma trovo che vi siano soluzioni, seppur più elaborate, anche molto più efficaci.
Vediamo di illustrarne due delle più utilizzate e di comprovata resa.
GEMINI SRT SPRING CLIP
E' composto da molletta ammortizzatore e da una "L" in metallo munita di occhiello, questa posta con l'uncino rivolto verso il basso e stetta da perline e stopper, farà da appiglio per il finale, che poi verrà clippato in basso come per i precedenti sistemi.
Messo il tutto in tensione, la "L" andrà a chiudersi verso il trave, all'impatto il tutto scatterà come una molla, tornando alla posizione originaria, garantendo libertà al finale.
Un SRT Spring Clip artigianale
GEMINI PULLEY CLIP
Altro sistema che prevede un ribaltamento del clip, tramite l'impatto con l'acqua.
Una perlina di dimensioni generose, spinge il fast link verso l'alto, provocandone il ribaltamento e conseguentemente lo sgancio.
CASCADE SWIVELS
E' possibile disporre di clippaggio travi come paternoster, o a più di due snodi.
La soluzione che ritengo più semplice ed efficace, è il clippaggio a cascata, dove i finali si sganciano uno dopo l'altro a partire dallo snodo basso a salire, una sorta di effetto domino.
Questo è possibile grazie a delle girelle dotate di clip o a dei connettori ad aggancio rapido con clip, ai quali si possono montare girelle semplici.
Si parte clippando il pimo finale alla clip posta in prossimità del piombo, si procede poi a salire, lo sgancio del primo finale, favorirà l'espulsione del secondo e via discorrendo.
Oltre a quelle descritte, sono reperibili in commercio, altri modelli ancora più elaborati, nonché delle zavorre dotate di bait clip incorporato, per ora ritengo sia stata messa abbondate carne al fuoco, più che sufficente per soddisfare anche gli appetiti dei palati più golosi, perciò concludo augurando un buon clipaggio a tutti.
Alla possima.
Edited by Riccardo Pillittu - 11/5/2012, 23:57