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| CITAZIONE (el cangrejo @ 21/2/2012, 19:56) E' un'esca molto efficace nei confronti degli sparidi, non è un'esca utilizzatissima, io stesso la utilizzo raramente perchè purtroppo non ho sempre la possibilità di disporne, ma in Calabria se non sbaglio è molto utilizzata e con grossi risultati. (IMG: http://www1.nital.it/uploads/200812/fo_gal...mg0151small.jpg) Io qualcosa l'ho presa, ma non degna di nota, anche perchè l'ho utilizzato raramente, lo innesco con un beack solitamente del 4, facendo passare l'amo dalla codina e fuoriuscire vicino alla testa, volendo si può innescare anche con l'ausilio dell'ago, innescato in questa maniera regge molto bene il lancio. Sarebbe interessante sentire esperienze in merito, parlando dei vari tipi di innesco, prede insidiabili, ambienti e condizioni ideali. CITAZIONE (el cangrejo @ 22/2/2012, 18:24) Confermo che è un'esca molto utilizzata, almeno in provincia di Reggio Calabria, soprattutto per la pesca a fondo all'orata. E', addirittura, l'esca che fa veramente la differenza. Si catturano, oltre le orate, anche grossi pagri, saraghi e tanute. Nel 1989 ho visto catturare una mormora enorme utilizzando la parte molle privata del carapace. Io la innesco come nella foto seguente: IMG: https://i201.photobucket.com/albums/aa221/F.../hermitcrab.jpg) ma al posto dell'aberdeen preferisco utilizzare un beack.
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