CITAZIONE (open470 @ 3/2/2012, 14:21)
Amedeo tu cerchi la finezza, stiamo parlando di agonismo, competizione, quel qualcosa che possa fare la differenza anche di pochi grammi rispetto agli altri. Secondo il mio modestissimo parere tu esegui da manuale tutto ciò che è teorico, le lenze le attrezzature non possono essere contraddette, sempre secondo me ... Quello che va approfondito è la pratica, la velocità negli inneschi, velocità a togliere i pesci dall'amo, qualità e tipo di esche utilizzate e non per ultimo le zone in cui si cercano i pesci, capire anche senza ecoscandaglio se siamo su posedonia, fango, roccia, sabbia...
si è vero, agonisticamnete devo ancora molto molto cresce ed imparare tante cose vedi la velocità di innesco, sul riconoscere il fondo credo che ormai me la cavo, sulla prontezza di ferrata non credo che sbagli qualcosa, ma sò anche a cosa ti riferisci e ho finalmente risolto il problema, adesso vado alla grande.
due erano in particolare,
1 avevo il vettino con il quale pescavo il giorno che sono uscito con te, svettato dice si dica così, una rottura delle fibre interne che la tubertini ha verificato e prontamente sotituito con uno nuovo, e poi l'errore principale era quello di pescare diretto al trecciat, cosa che se ricordi mi dicesti anche tu.
da non dimenticare anche importante è riuscire a capire quali pesci in quel momento stanno foraggiando.
rispondendo ad emil82
io non ho mai usato canne sotto i tre metri per questo tipo di pesca, le trovo poco funzionali, una canna lunga mi permette di lavorare meglio sia in fase di lancio( ricerca), sia in fase di ferrata a mio avviso sono più efficaci e ssia in fase dialpaggio del pesce,
dove come molte volte capita ti trovi ad avere a che fare con più di un pesce o con prede interessanti anche kilare la canna lunga mi permette meglio di gestire il recupero e le eventuali fughe del pesce, inoltre per la tipologia di travi che di solito uso sarebbe impossibile usarle.
il bigatiino a bolentino non l'ho mai usato mi mi hanno detto che funziona.
di solito le esche che preferisco ed uso sono il gambero fresco sgusciato e non, gli scoppolaricchi, le seppioline o la striscia di seppia o calamaro che sono solito battere con un martellino dentato per sfribrare un pò le carni e renderla più morbida, raramente la polpa di sarda. vermi non ne uso.
in gara visto che la discussione è stata portata sull'agonisco,
solo gambero, strisce di calamaro, o calamaretti totani e e sarda come da regolamento.
Edited by PhotoFish - 3/2/2012, 22:57