A LENZA LIBERA, Parature del passato

Mi spiego visto il titolo fuorviante, molto fuorviante ci ho visto pescare in scogliera,misto impraticabile,più che spinto. . . Pieno di pesce. Usavano un sasso bucato o un bullone di ferro,lenza passata con asola dal foro e passata in una zolla di zucchero,sul finale un gambero per di più. Lanciavano e alcuni istanti,sciolta la zolla,a bobina aperta lasciavano il gambero su lenza libera andare. . . . Spigole,tante. . . E saraghi. Conoscete? Potrebbe essere usata per altri scopi? C'ho delle idee . . . da mente malata

una sorta di lenza morta o correntina, praticamente?

Si si. Allora,fai passare il filo doppio nel buco,lo passi dallo zucchero {e con il pva si può ovviare},una volta lanciato appena si è sciolto resti con lenza libera e le esche te le scegli,bobina aperta e via in corrente.

In parole povere,ti trovi a pescare con un esca viva o morta a 50 o più metri da te con il solo peso della lenza,semplice no?

Credo la zolletta abbia solo la funzione di dare un pò di peso per il lancio, poi sciogliendosi lascia la lenza libera in balia della corrente.

No no, lo zucchero lo usavano poiché il pva non c'era,una volta sciolto,libera la zavorra e resta libera la lenza e l'esca, libera di seguire le correnti. . . Trattenuta solo dal peso della lenza.


no,lo zucchero serve come ferma filo appena sciolto libera la zavorra.ci vuole un disegno ma con il cel. . . .

Bravo,zavorra a perdere,lenza libera

Per lo zucchero,c'e il 3d di roberto

fammi capire bene praticamente qualcosa del genere o cosa


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Attached Image: zavorra aperdere

Si amedeo,il principio è quello ma passante la lenza,insomma senza short