Capita che in una giornata autunnale si dica "sai che c'è... andiamo a farci una bella passeggiata". Io e Elena lasciamo la macchina in darsena e c'incamminiamo da bravi marito e moglie. I soliti giri, il resoconto della settimana passata tra incazzature e speranza, insomma la normale vita di tutti noi. Il cielo completamente velato, lo sguardo alle splendide architetture di certe barche ormeggiate in fondo a via Coppino, odori di cordame, di nafta e di salmastro. Ci incamminiamo in via dei pescatori ed in mezzo alla strada una borsa azzurra aperta, scatole di plastica, un piccolo raffio fatto a mano schiacciato da una macchina, un portafoglio nero di pelle aperto e buttato a lato strada, artificiali sparsi sull'asfalto. Guardo Elena, raccatto tutto alla rinfusa, non c'è nessuno in giro e penso "ma chi cacchio si perde una borsa da artificiali per la strada e non ritorna indietro quantomeno a cercarla"?. La sera stessa avverto Nicola e gli racconto l'accaduto facendoli vedere la quantità di roba che c'è. L'idea iniziale è stata di venderla ma la razionalità e il mettersi nei panni di chi possa aver perduto una roba del genere mi hanno fatto cambiare idea praticamente subito. A metà settimana sono andato dal Matteucci a chiedere se qualcuno fosse passato a reclamare la sua borsa da pesca, in effetti qualcuno era passato in negozio a dire se era stata trovata una borsa, io ho lasciato il numero dicendo specificatamente che mi avrebbero dovuto dire il colore e le particolarità, oltre che al contenuto.
E' passato poco più di un mese, grazie a Bad Angler e ai cerchi della vita, quelli che si chiudono in un modo o nell'altro, stamani mattina ho parlato con Paolo, un amico di Lampuga. Gli hanno spaccato la macchina rubandogli la roba da pesca, canna mulinelli, borsa ed il resto.
Paolo, ben felice di non avere venduto la tua attrezzatura e di avere aspettato fiduciosamente che qualcuno si facesse vivo. Avrei aspettato comunque ancora un paio di settimane poi mi sarei dato anche allo spinning in mare
La vita a volte è strana, si sa.