LA SCELTA DELLA SPIAGGIA, Capire i mutamenti

Tendenzialmente {penso} scegliamo sempre i medesimi spot,stesse spiagge che conosciamo bene,luoghi di fantastici cappotti e eclatanti pescate. . . La mia umile esperienza e la morbosa curiosità mi porta negl'anni a vedere e provare a capire però perché una spiaggia per una stagione è magica e poi il niente.magari per un pò di anni non rende e poi ricomincia a donare pinnuti. Ci sono spiagge che per le colonie eterne di esseri di varia natura garantiscono comunque un buon rendimento di pesce e altre che hanno balzelli. Come cogliete i cambiamenti? Ci sono o possono essere segnali o dati meteo magari che ti fanno pensare a un mutamento sia in positivo o in negativo? Quali sono? Per il mare calmo penso che per molti vige la regola della chicchera. . . Hanno preso le orate la ecc ecc,ma per altre condizioni e pesche penso che le vittorie vanno sudate,come vi comportate? Usate sperimentare o ve ne state comodi sugli allori di vecchie pescate e continuate a battere le stesse spiagge,anche se poi i cappotti si susseguono?

Come tutti i pescatori ho le mie preferenze, spot consolidati negli anni che quantomeno mi garantiscono la recondita speranza che qualcosa possa uscire con determinate condizioni meteo. Nel caso però di momenti come questo qua da noi, venti dal primo quadrante, mareggiatelle flash, preferisco andare alla ricerca di nuovi spot. Guardo attentamente la linea di battigia per vedere dove scava e dove deposita, guardo attentamente il colore dell'acqua, uso sempre occhiali polarizzati. Guardo i detriti a riva sulla linea di deposito delle onde o della risacca, guardo attentamente se c'è un gradino sulla battigia che mi fa capire quanto ha scavato in quel punto e a valle di corrente dominante (qua è quasi sempre verso nord) cerco dove ha portato i gusci e mi piazzo, compatibilmente con lo stato del mare, con una canna a monte ed una a valle sondando a varie distanze. Il primo lancio è determinante, mi serve a capire com'è il fondo. Guardo sempre mentre recupero il filo nel mulinello per rendermi conto approssimativamente dove lanciare le esce se sento una buca o una variazione di trazione. Tutto qua per adesso.

molti spot, sono caratterizzati da una resa non sempre costante, con stagioni dove si presentano addirittura sterili, spesso la causa è da ricercare a monte, una spiaggia che ha subito un susseguirsi di mareggiate di grossa intensità, e che magari si sono protratte anche oltre la stagione canonica (cosa che capita sempre più spesso),potrebbe vedere compromesso lo sviluppo e la crescita degi organismi, fonte di nutrimento e che favoriscono l'avvicinamento delle nostre prede.
Sta a noi captare questi segnali, se il susseguirsi di cappotti, ha spiegazione in questi eventi, non possiamo fossilizzarci sullo stesso spot, solo per il ricordo di belle pescate, io personalmente non potendomi permettere grossi spostamenti, spesso ho ne ho pagato le conseguenze , potendo però è sicuramente meglio sperimentare nuovi spot, piuttosto che fare il callo ai cappotti, probabilmente in questi casi la scelta di una spiaggia con diversa esposizione, potrebbe rivelarsi una salvezza.

luca hai scelto un argomento molto ma molto importante perchè da modo di capire a molti come fare a capire la SPIAGGIAsi potrebbe parlare per molti post e lo spero su questo argomento .allora io nella mia esperienza personale sono come molti i miei spot o le mitiche pescate in quei posti non mi fa cambiare di molto con i nuovi spot sono un tradizionalista peròseguendo il forum e leggendo altri commenti oi report molto importanti sto capendo molto sulle spiagge i suoi limiti i suoi perchè in certi periodi con scadute da favola cappotto oppure annate si annate senza vedere un pesce e poi magicamente ritornano ,credo che sia un fattore legato alla forza delle mareggiate che sconvolgono il fondale e questo porta i pesci a cercare altri spot poi secondo me un altro ciclo di mareggiate riporta tutto come prima e ritornano i pesci ,questo il mio personale parere .

io credo che i pesci si comportino come tutti gli animali,
tipo mandria di bufali, partono da un punto, iniziano a mangiare a vanno avanti, e seguono sempre lo stesso eprcorso, + o -, magari un determinato anno, per motivi diversi, tipo correnti sostenute che provengono da direzioni diverse dal solito, portano i pinnuti a cambiare una spiaggia....

qualche altra esperienza?

Un analisi etologica che mi fa molto riflettere!
Studiare il comportamento animale nel proprio ambiente naturale...
Mi offri un eccellente spunto di riflessione, che applicherò non solo dalla spiaggia!
Grazie Stefano.
ciao
leonard