La Pastiera di Grano
insieme con gli "struffoli" è il dolce campano per antonomasia
la tradizione vuole che venga preparata per la Pasqua, ma visto che ormai il "grano cotto" è disponibile in ogni periodo dell'anno,ormai la si prepara anche per le feste di Natale.
Fare la PASTIERA è un arte,ed ogni famiglia ha il suo piccolo segreto che la differenzia dalle altre....ma sono tutte buone.
ne posto la ricetta "classica"
Ingredienti per il ripieno:
300 gr di grano già cotto,
400 ml di latte,
un cucchiaio di strutto o di burro,
un cucchiaio di zucchero,
1 bustina di vanillina
400 gr di ricotta di pecora,
300 gr di zucchero,
5 uova,
50 gr di acqua di fior d'arancio o millefiori naturale (o, in mancanza una fialetta di aroma),
2 limoni,
150 gr di cedro, zucca e altri canditi misti (tagliati a tocchetti piccoli),
150 gr di zucchero a velo.
Ingredienti per la pasta esterna: (va bene anche la pasta frolla già pronta)
500 gr di farina,
3 uova,
200 gr di zucchero,
200 gr di strutto,
la buccia grattugiata di un limone.
Procedimento:
Con un discreto anticipo (meglio se il giorno prima) preparare la pasta frolla e lasciarla riposare fino al momento dell'uso.
Mettere a cuocere, a fuoco lento, il grano con il latte, lo strutto e il cucchiaio di zucchero. Fare cuocere fino a che il composto non avrà assunto un aspetto cremoso. Lasciare raffreddare completamente.
Mettere quindi la ricotta in una ciotola abbastanza capiente e lavorarla con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa.
Aggiungere poi i 300 gr di zucchero e lavorare ancora.
Aggiungere quindi i cinque tuorli e tre albumi montati a neve ben ferma, la scorza grattugiata dei limoni, l'acqua di millefiori e i canditi tagliuzzati brevemente.
Unire quindi la crema di grano e mescolare ulteriormente.
Stendere quindi la pasta frolla portandola ad uno spessore di tre millimetri e foderarvi una teglia bassa, unta e infarinata.
Riempire con il ripieno (la pastiera doc deve essere alta almeno 3 dita) e con la pasta rimanente formare delle strisce e disporle a griglia sul ripieno.
Mettere in forno, in posizione piuttosto bassa, a circa 150 gradi per un paio di ore.
Una volta cotta, farla raffreddare in forno caldo e aperto e spoverare di zucchero a velo.
Consiglii
Non spolverare con lo zucchero a velo quando è ancora calda..meglio appena prima di servirla altrimenti dopo un paio di giorni lo zucchero o viene assorbito o inizia a diventare verdastro
non mangiare calda................altrimenti
deve essere consumata in 3\4 giorni
la si puo congelare (a fette) e pur buona .....ma fresca e tutta un'altra cosa!!!!!
ATTENZIONE se vi riesce come quella di "Mammà".......può causare dipendenza
a pastiera è il dolce dell'abbondanza, perchè ricca di ingredienti
quando ero bambino si portavano a cuocere dal fornaio,che quando il forno del pane,scendeva di temperatura,lo metteva a disposizione delle clienti. Una vera e propria processione....che diffondeva l'odore di fiori d'arancio per tutto il rione!!!
http://www.google.it/imgres?q=pastiera+fot...53&tx=110&ty=71