| Come dice il Malesci (Wallace) ,il quale mi lusinga con le sue citazioni che non merito ,l'azione con canna bolognese e galleggiante tradizionale ,non si limita alla sola passata libera o alla semplice pesca in condizioni di fermo, in acque stoppate .
Come ben saprai ,anche nel surf casting o comunque nella pesca a fondo (e credo di non dire una fesseria) ,il pesce per nutrirsi sfrutta i flussi della corrente a suo favore ,proprio perchè questi gli consentono di cibarsi senza troppo dispendio di energie .E questo si traduce in miglior qualità della vita ,anche se il termine và più bene per i cristiani che per i pesci... Meno fatica sprecano e più campano ,in buona sostanza .
Molte volte è la corrente stessa a determinare il come e dove ,il pesce mangia (vedi buche ,canaloni e quant'altro) . I pesci ,e Brando confermerà perchè anche lui li ha visti bene con pinne e maschera ,dopo momenti di frenesia iniziale sulla pastura ,non fanno altro che mettersi in scia...esattamente come fà il ciclista in pianura ,o giù di lì : la competizione con i suoi simili ha termine e lui si limita a "cogliere" ciò che la corrente trasporta . Penso che il concetto sia chiaro e condivisibile da molti ,anche se non da tutti .
Ebbene ,l'azione di pesca non può non tener conto di tutti questi particolari ed è per questo che si và a parlare di :
TRATTENUTA
La trattenuta è un semplice (più a dirsi che a farsi...) movimento con il quale si frena l'impianto pescante in condizioni di corrente . Effettuando questa manovra ,l'esca precederà sempre la piombatura ed il galleggiante ,il quale segnalerà ogni minimo avvicinamento dei pesci all'esca . In sintesi è come viaggiare in discesa con il piede sul freno....appena lasci ,l'auto schizza via...e quindi :
RILASCIO
Il rilascio non è che l'abolizione della trattenuta ,da effettuarsi a fasi alterne e verificando la reazione dei pesci ,che potrebbe anche non essere positiva . Quando la lenza viene rilasciata ,tutto l'impianto si distende e da una condizione di esca avanti a tutto ,a seconda della lunghezza del rilascio ,ci si può trovare ad una condizione di esca dietro a tutto ,con il galleggiante che precede la piombatura ed esca che draga letteralmente sul fondo . A volte funge ,a volte no : tutto dipende da dove e come staziona il pesce . Se il pesce non và a cibrsi direttamente con il muso a terra ,difficilmente con questo sistema otteremo risultati....però....si può anche richiamare ,durante la trattenuta...e non solo rilasciare :
RICHIAMO (o invito)
Il richiamo ,specialmente su impianti scalati a pallini e molto aperti ,alza letterelamente l'esca dal fondo durante la passata; ed anche questa potrebbe essere la chiave di Volta . L'esca continua a precedere l'impianto pescante ,ma invece che procedere parallela al fondo ,si alza dal medesimo ,andando a "stuzzicare" la curiosità e l'appetito degli amici .
Tutto qua ,in breve .
Parlando di gambero ,di coreano e d'esca viva ,tutte queste procedure sono di vitale importanza poichè vanno ad animare ancor più l'esca sull'amo . Con i bigattini è la medesima cosa ,ma accade molto spesso di pescare anche molto appoggiati al fondo ,a differenza delle esche sopra citate .
Spero d'essere stato abbastanza esaustivo.
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