[Canna da riva] SCELTA DEL GALLEGGIANTE, bolognese a mare mosso

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lucarotolante
view post Posted on 27/10/2011, 08:23




Qual'e il tipo di galleggiante da preferire a mare mosso? La forma migliore? Già piombato o no? La sua piombatura deve essere leggera o precisa? Meglio scalare i pallini o usare le torpille? In fine,l'asta corta o lunga?visto che probabilmente affronteremo le onde e il vento.
 
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view post Posted on 27/10/2011, 19:04
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poca esperienza ma pratico con ingrifamento con : noi la chiamiamo boetta,piombatura secca con pallini o piombetto ovviamente non ha asta, terminale q.b ed esca di tutto aggiungo :D

ecco la mia ricetta ;)
 
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Lo scuro
view post Posted on 28/10/2011, 11:40




CITAZIONE (lucarotolante @ 27/10/2011, 09:23) 
Qual'e il tipo di galleggiante da preferire a mare mosso? La forma migliore? Già piombato o no? La sua piombatura deve essere leggera o precisa? Meglio scalare i pallini o usare le torpille? In fine,l'asta corta o lunga?visto che probabilmente affronteremo le onde e il vento.

In caso di mare molto mosso ,sicuramente non sceglierei un galleggiante leggero, questo è certo.
Se non vuoi rischiare che marosi e corrente, facciano lavorare la tua esca chissà dove ,devi per forza ricorrere a galleggianti classici di un certo peso; diciamo dai 2/3 gr a salire, a seconda delle circostanze.

I waggler o i pre piombati, a meno che non portino una discreta quantità di piombo in lenza o a meno che non si decida di pescare a mezz'acqua-superficie sulla scia della risacca (secondaria), li lascerei proprio perdere in circostanze come questa.
Mi rendo anche conto ,però ,che in condizioni di scaduta sono molto validi e spesso risolvono situazioni che una pesca classica non è in grado di risolvere.

La taratura del galleggiante ti consiglio di effettuarla per difetto ,e quindi lasciando il segnalatore leggermente starato; in mare si fà sempre così ,ma in casi di moto ondoso rilevante ,la cosa è ancor più necessaria.
Le aste devono essere quindi abbastanza lunghe, di diametro compreso tra i 3.0 ed i 4.5 mm, ed il pennarello dev'essere sempre a portata di mano; la soluzione di avere a disposizione più astine colorate precedentemente, è l'ideale secondo me.

Il discorso piombatura è un po' complesso ,ma sostanzialmente se vuoi che l'esca lavori a piombo ,alla profondità stabilta, devi per forza concentrarla .
Se l'acqua è chiara e non porta con sè detriti ,vanno bene anche i pallini scalati, ma se è presente tanto sporco, con un assetto di questo tipo rischi di raccogliere tutta l'alga presente. Meglio quindi ricorrere ad una scalata di pochi pallini, integrata da bulk o torpille alle varie altezze.

Il vento lo affronti disponendoti quanto più possibile, con le spalle ad esso .
Se è libeccio, qui da noi, non resta che aumentare la zavorra e lavorare di fino con una gestione impeccabile di lenza e attrezzo.....e non è mai facile .
In caso di forte vento, la difficoltà aumenta con il diminuire della piombatura in pesca ,questo è ovvio.


 
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view post Posted on 27/11/2011, 17:45
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CITAZIONE (Lo scuro @ 28/10/2011, 11:40) 
CITAZIONE (lucarotolante @ 27/10/2011, 09:23) 
Qual'e il tipo di galleggiante da preferire a mare mosso? La forma migliore? Già piombato o no? La sua piombatura deve essere leggera o precisa? Meglio scalare i pallini o usare le torpille? In fine,l'asta corta o lunga?visto che probabilmente affronteremo le onde e il vento.

In caso di mare molto mosso ,sicuramente non sceglierei un galleggiante leggero, questo è certo.
Se non vuoi rischiare che marosi e corrente, facciano lavorare la tua esca chissà dove ,devi per forza ricorrere a galleggianti classici di un certo peso; diciamo dai 2/3 gr a salire, a seconda delle circostanze.

I waggler o i pre piombati, a meno che non portino una discreta quantità di piombo in lenza o a meno che non si decida di pescare a mezz'acqua-superficie sulla scia della risacca (secondaria), li lascerei proprio perdere in circostanze come questa.
Mi rendo anche conto ,però ,che in condizioni di scaduta sono molto validi e spesso risolvono situazioni che una pesca classica non è in grado di risolvere.

La taratura del galleggiante ti consiglio di effettuarla per difetto ,e quindi lasciando il segnalatore leggermente starato; in mare si fà sempre così ,ma in casi di moto ondoso rilevante ,la cosa è ancor più necessaria.
Le aste devono essere quindi abbastanza lunghe, di diametro compreso tra i 3.0 ed i 4.5 mm, ed il pennarello dev'essere sempre a portata di mano; la soluzione di avere a disposizione più astine colorate precedentemente, è l'ideale secondo me.

Il discorso piombatura è un po' complesso ,ma sostanzialmente se vuoi che l'esca lavori a piombo ,alla profondità stabilta, devi per forza concentrarla .
Se l'acqua è chiara e non porta con sè detriti ,vanno bene anche i pallini scalati, ma se è presente tanto sporco, con un assetto di questo tipo rischi di raccogliere tutta l'alga presente. Meglio quindi ricorrere ad una scalata di pochi pallini, integrata da bulk o torpille alle varie altezze.

Il vento lo affronti disponendoti quanto più possibile, con le spalle ad esso .
Se è libeccio, qui da noi, non resta che aumentare la zavorra e lavorare di fino con una gestione impeccabile di lenza e attrezzo.....e non è mai facile .
In caso di forte vento, la difficoltà aumenta con il diminuire della piombatura in pesca ,questo è ovvio.

qUOTO ed aggiungo che la piombatura influisce sempre sul tipo di preda che anvremo ad insidiare.
Questo vale soppratutto , in casi di mare calmo , o calma a specchio.
La legerezza del finale e la presentazione dell'esca è in funzione della piomabtura.
Per esempoi se andremo ad effettuare la classica pesca delle spigole portuali in porto , con le bolo da 7 metri , in un acqua alquanto statica e presumibilmente chiara , generalmente la carta vincente e la leggerezza e la mobilita del finale.Il cui , grazie alla LEGGEREZZA
DELLA PIOMBATURA presentera l'esca ( in questo caso i bigatti) nel modo piu naturale possibile.

 
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Amia
view post Posted on 27/11/2011, 18:56




Galleggianti con deriva molto lunga saranno migliori nel reggere il mare,grammature comprese tra i 3 ed i 7 gr a seconda della condizione marina,come piombatura dipende dalla corrente,tenendo presente che la spallinata ravvicinata soffre molto di più la corrente rispetto alla singola torpilla.
 
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PhotoFish
view post Posted on 28/11/2011, 12:31




che ne pensate di pubblicare qualche immagine che possa aiutare a capire meglio sia il tipo di galleggiante e sia la montatura della piombatura?

potrebbe aiutare un pò di più.. no!
:D
 
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sud-est
view post Posted on 28/11/2011, 12:33




se ne hai pubblica pure Amedeo
 
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Lo scuro
view post Posted on 29/11/2011, 14:54




Vogliamo parlare un po' di questa forma qui sotto ?


Attached Image: 290

290

 
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view post Posted on 29/11/2011, 14:57
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CITAZIONE (Lo scuro @ 29/11/2011, 14:54) 
Vogliamo parlare un po' di questa forma qui sotto ?

ecco giusto quello che pensavo: con un galleggiante di questa forma, come distribuiamo la piombatura a seconda delle condizioni del mare e della profondità a cui vogliamo pescare ?
 
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Lo scuro
view post Posted on 29/11/2011, 15:13




Andiamo per gradi ,Gian .

Questo galleggiante è dotato di antenna in plastica piena .

Le antenne possono essere di vario diametro e di diverso materiale.
La sezione di un antenna relativa ad un gallggiante da acque salse ,generalmente ,varia dai 2.2 ai 4.5 mm ,con la misura di 3.0 mm intermedia.
Le antenne possono essere anche di sezioni più sottili ,ma queste vengono utilizzate esclusivamente per determinati tipi di pesca (vedi cefalo ,peschetta etc.etc.) ,con particolari condizioni di mare calmo (porto ,canale ,diga etc,etc.) ,e nei soli momenti di luce (antenne più piccole non possono essere sostituite da starlight per pesca notturna) .
Le antenne nei diametri da 2.2 a 4.5 mm ,possono essere anche di plastica vuote (miglior visibiltà e sensibilità) ,di legno self made (maggior galleggiabilità) ,in plastica multicolor (visibilità) .
Antenne di sezione più sottile ,possono invece essere costruite anche in fibra di vetro (grande sensibilità) ed in carbonio con inserto in plastica vuota (sensibilità+visibilità) .
Antenne di quest'ultima tipologia ,come già detto ,trovano collocazione solo in particolari ambiti e frangenti di pesca.

L'antenna di un galleggiante per pescare con la bolo dalla spiaggia o dalla scogliera ,ha secondo me bisogno delle seguenti caratteristiche :

buona visibilità
buona stabilità
discreta sensibilità
ottima resistenza

Buona parte di queste caratteristiche ,sono racchiuse in un antenna da 3.00 mm in plastica vuota o piena ,a seconda anche del gusto personale .
La lunghezza dell'antenna ,in questi casi ,non dovrà mai essere inferiore ai 2/3 cm .

Naturalmente ,via via che il mare si fà più agitato o che la distanza di pesca aumenta ,l'antenna dovrà necessariamente crescere di diametro e di lughezza.

Un antenna di qualunque tipo ,può inoltre essere modificata e colorata a prorpio piacimento ,magari anche inserendoci sopra ulteriori inserti di silicone ,atti a migliorarne la visibiltà in particolari condizioni di luce .

A voi la palla ,poi passeremo all'alloggio dell'antenna .
 
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view post Posted on 29/11/2011, 15:37
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Quindi ad ogni galleggiante possono corrispondere più antenne a seconda dell'azione di pesca che vuoi avere.... (oh soh neofita della bolo, o meglio ci pescavo trent'anni fa, e il galleggiante bastava che galleggiasse.....:)
 
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Lo scuro
view post Posted on 29/11/2011, 17:10




CITAZIONE (hedge @ 29/11/2011, 15:37) 
Quindi ad ogni galleggiante possono corrispondere più antenne a seconda dell'azione di pesca che vuoi avere.... (oh soh neofita della bolo, o meglio ci pescavo trent'anni fa, e il galleggiante bastava che galleggiasse.....:)

Quando si pesca a mare mosso ,alcune delle caratteristiche richieste sono più evidenti ed altro meno .
Per esempio ,la sensibilità può venir leggermente meno per lasciare il posto ad una maggior visbilità e stabilità in pesca....ma ti garantisco che a mare calmo ,insidiando specie piuttosto "ostiche" tipo cefalo e altri ,c'è bisogno anche di antenne (e soprattutto tarature) che siano in grado di leggere qualsiasi avvicinamento all'amo ,da parte degli amici .
 
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Lo scuro
view post Posted on 30/11/2011, 09:28




ALLOGGIO PER L'ANTENNA

In passato ,l'alloggio per l'antenna veniva ricavato direttamente dal corpo del galleggiante in balsa ,ma ultimamente il foro è stato ampliato leggermente ed al suo interno è stato collocato un piccolo inserto cavo in plastica .
Durante la fase di acquisto cercate di preferire galleggianti così allestiti ,poichè ne guadagnerete sicuramente in resistenza e durata .

Questo tipo di provvedimento ,è stato adottato un po' per tutti i tipi di galleggianti : waggler ,e prepiombati in genere ,compresi .
 
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Lo scuro
view post Posted on 30/11/2011, 09:33




Esempio di galleggiante inglese con alloggio da 4.5 mm

Attached Image: GALLEGGIANTE%20OLBIA

GALLEGGIANTE%20OLBIA

 
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Lo scuro
view post Posted on 30/11/2011, 09:36




Esempio di galleggiante scorrevole ,sempre con alloggio da 4.5 mm

Attached Image: galleggiante-colmic-boga

galleggiante-colmic-boga

 
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