Ripropongo anche in questo spazio una discussione già postata in altri forum, ma con foto e passaggi di mia proprietà, si tratta di un metodo che permette di produrre stampi per piombi a ogiva o comunque tutte quelle forme che richiedono per la loro realizzazione, uno stampo bivalve.
Passo subito alle fasi del lavoro.
OCCORENTE:
1- un contenitore quadrato o rettangolare in plastica.
2- argilla o plastilina.
3- gesso, possibilmente alabastrino.
4- delle piccole spatole.
5- pennellino
6- sapone
Bene, iniziamo
...
Innanzi tutto dovremo procurarci una vaschetta di plastica, possibilmente della misura che vorremo dare allo stampo (io non avendone una a misura giusta ho dovuto fare qualche passaggio in più), adagiamo l'argilla (o plastilina) sul fondo del contenitore, crendo uno strato uniforme.
Iniziamo con le mani e poi aiutiamoci con una piccola stecca o spatola per rendere la superficie perfettamente piana.
in questo caso essendo il mio contenitore troppo grande, ho dovuto delimitarlo con degli "argini", cosa non necessaria in caso contrario, in cui andrete a disporre il fondo su tutto il suo perimetro.
In seguito, prendiamo il piombo che vogliamo copiare, in questo caso, un bb da 6 oz., e adagiamolo sulla creta pressando finche l'esatta meta non affonda completamente.
Passo sul piombo un distaccante, che può essere ad esempio sapone liquido, anche l'argilla passata liquida con un pennello è ottima come distaccante.
Ora inserico delle piattine in questo caso di plastica, gli "argini", nel caso il contenitore fosse stato a misura, come ho gia detto non sarebbero state necessarire, evitando questo passaggio comunque abbastanza semplice.
Le lastrine si piantano sulla creta sigillando le fessure e rinforzando il tutto con la creta stessa.
come si nota in foto ho sistemato un cilindretto, che in seguito sara il canale di colata del piombo.
Ora si pepara il gesso:
in un contenitore, adatto a contenere la quantità necessaria, si versa dell'acqua, e si getta il gesso a pioggia, avendo cura di non formare accumuli ma distribuendolo bene e unifomemente.
Quando l'acqua è satura e il gesso emerge dalla superficie aspettiamo che assorba l'acqua e con un mestolo mescoliamo dal basso verso l'alto non troppo velocemente per evitare la formazione di bolle, il gesso deve avere una consistenza densa ma facilmente colabile.
Per eliminare le bolle presenti all'interno del composto è utile dare dei colpetti nei bordi del contenitore, vedrete le bolle salire in superficie.
E' il momento di riempire il primo tassello dello stampo.
Si versa un pò di gesso e con l'aiuto di un pennello lo si distribuisce su tutta la superficie, così da eliminare possibili vuoti, dopo di che si procede alla colata.
dopo che il gesso ha fatto presa, si levano gli argini, si elimina l'argilla e si procede al secondo tassello.
Con uno strumento a punta tonda (va bene un manico di cucchiaino), relizziamo le "chiamate" che seviranno come incastri per non far slittare i tasselli.
Posizioniamo il tassello nel contenitore usato in precedenza, riposizioniamo gli argini, aiutandoci con la creta per tenerli saldi in posizione, e ripetiamo le operazioni svolte in precedenza.
una volta asciutto estraiamo lo stampo, rifiniamo i bordi con una lama, sempre con una lama creiamo l'imbuto di colata e apriamo lo stampo...
Dopo aver pulito il tutto con un pennello e acqua corrente, creo l'alloggio per l'astina( io li uso così), o per il gancetto.
A questo punto il lavoro è concluso, unica accortezza è aspettare che il gesso sia completamente secco, dopo di che... buon lavoro