Un argomento spinoso apparentemente in conflitto con un'etica che ci vorrebbe vedere tutti buoni o buonisti. Se io vado a pescare per me la cattura è l'atto finale, il coronamento di sogni, speranze, delusioni e passione. Non dobbiamo però scordarci che abbiamo a che fare comunque con degli esseri viventi che hanno bisogno di attenzioni quando li maneggiamo per slamarli. A seguito un po' di regole:
1) Bagnarsi sempre le mani prima di maneggiare il pesce
2) Non tirare mai il finale se il pesce ha ingoiato
3) fate SEMPRE rinvenire il pesce nel secchiello prima di liberarlo in mare.
Se si decide di trattenere un pesce lo si deve far smettere di soffrire immediatamente, bastano anche un paio di forbici tagliafilo o un coltello. Guardando il pesce da sopra, il cervello è sempre qualche centimetro dietro agli occhi. Si inserisce in quel punto e si mette fine immediatamente alle inutili sofferenze della preda.
Evitare di trattenere pesci con le uova, può capitare ma è da evitare, capisco che magari uno ha catturato la spigola della vita e non la voglia rilasciare, ma se ha il ventre gonfio di uova deve essere ributtata in mare.
Se un pesce, durante le operazioni di slamatura, perde sangue, purtroppo morirà sicuramente.
Per approfondimenti sull'anatomia consultate la seguente guida:
www.scubaportal.it/anatomia-dei-pesci.html