travi da bolentino, da competizione

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amedeoC&P
view post Posted on 28/6/2011, 16:36




Ciao Ragazzi,
sono appassionato di pesca da natante in genere, ma quella che al momento pratico di più anche perchè la svolgo a livello agonistico da qualche anno è il bolentino.
La discussione che si ha più spesso durante le nostre discussioni tra amici del club e dove si spazia in diverse filosofie è quella della lunghezza dei terminali e dei loro travi.
C'è chi li usa da 20 30 40 cm chi da oltre i 50 cm alla fine più o meno ha a turno abbiamo le stesse probabilità di cattura, ma a fine gara c'è sempre il commento sul terminale usato da chi ha magari pescato meglio e viceversa.
Voi che dite come vanno fatti ste travi??????????????????
 
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sud-est
view post Posted on 28/6/2011, 16:44




Amedeo , innanzitutto comincerei col fare un distinguo ben netto tra bolentino agonistico e bolentino per passione.
Non possiamo minimamente affiancare se non per la costruzione del trave che in linea di massima tra incollature varie, perline a 4 fori, prolunghe e' molto simile in entrambi i casi.

Poi dobbiamo capire che specie vogliamo insidiare, converrai con me che parlare di bolentino alle tanute sia diverso dal bolentino alla cernia di fondale o al bolentino agonistico indirizzato a grufolatori, sciarrani ope e sugarelli.

Quindi in definitiva competizione si ma, scegli un settore ben preciso e discutiamone ;) :)
 
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amedeoC&P
view post Posted on 28/6/2011, 17:05




Mi scuso ma come sai ancora non sò come muovermi all'interno del forum e quale sia la giusta formula per iniziare una discussione, hai ragione ho dato per scontato troppe cose e mi sono lasciati troppi campi aperti.

Bene dovendo al momento scegliere andrò sul bolentino alle boghe, pagelli , saraghi , sugarelli e sciarranni,
dove però anche qui dobbiamo fare la distinzione tra pesca a fondo e pesca a mezz'acqua.

Io personalmente preferisco usare delle montature con dei finali i fluorcarbon di 40 cm per insidiarli al fondo e di 50cm con rinforzino finale per i pesci da corsa da insidiare a mezz'acqua.



 
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sampey2000
view post Posted on 6/5/2013, 20:14




Rispolvero questa discussione, perchè ho notato che nessuno fa un certo riferimento ad una precisa costruzione dei travi, da quello che ho letto quasi tutti hanno uno schema standar sulla lunghezza dei travi, invece io vi posso dire che spesso mi sono trovato a cambiare la lunghezza e fare una certa differenza sul pescato, suggerisco che con mare calmo senza corrente metto un trave lungo anche cm 80 in modo che si muove più naturale possibile, invece con corrente sostenuta adopero i travi da cm 50 in modo che restano sempre molto tesi e non si possano intrecciare con il trave generale determinata la corrente sostenuta .....
 
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sud-est
view post Posted on 7/5/2013, 08:17




CITAZIONE (sampey2000 @ 6/5/2013, 21:14) 
Rispolvero questa discussione, perchè ho notato che nessuno fa un certo riferimento ad una precisa costruzione dei travi, da quello che ho letto quasi tutti hanno uno schema standar sulla lunghezza dei travi, invece io vi posso dire che spesso mi sono trovato a cambiare la lunghezza e fare una certa differenza sul pescato, suggerisco che con mare calmo senza corrente metto un trave lungo anche cm 80 in modo che si muove più naturale possibile, invece con corrente sostenuta adopero i travi da cm 50 in modo che restano sempre molto tesi e non si possano intrecciare con il trave generale determinata la corrente sostenuta .....

Si, come anche in altre discipline ( vedi surfcasting) scegliere la lunghezza ed il diametro del terminale in rapporto alla corrente/turbolenza e' un fattore fondamentale.
Personalmente amo rimanere "lungo" a costo di dover aumentare il diametro per evitare garbugli... ad eccezion fatta per il bolentino al pagello su medio/basso fondale dove noto sempre piu' spesso che braccioli corti e raccolti su di un trave corto 50 cm mi regalano anche belle triplette con una certa costanza.
 
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sud-est
view post Posted on 7/5/2013, 08:17




Si, come anche in altre discipline ( vedi surfcasting) scegliere la lunghezza ed il diametro del terminale in rapporto alla corrente/turbolenza e' un fattore fondamentale.
Personalmente amo rimanere "lungo" a costo di dover aumentare il diametro per evitare garbugli... ad eccezion fatta per il bolentino al pagello su medio/basso fondale dove noto sempre piu' spesso che braccioli corti e raccolti su di un trave corto 50 cm mi regalano anche belle triplette con una certa costanza.
 
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5 replies since 28/6/2011, 16:36   1107 views
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