CITAZIONE (Gianni Malesci @ 7/11/2012, 09:20)
Che dire oltre ad essere un campione hai anche il dono della sintesi, dovuto ovviamente anche alla grande conoscenza della materia tanto di cappello
Solo una domanda:
Il fluoro carbon escludendo la galla di giorno dove credo faccia assai la differenza, lo reputi determinante o meno? Grazie.
Io il fluorocarbon lo uso pochissimo e quando lo uso lo faccio più per la sua rigidità che per la sua invisibilità.
Il fluorocarbon lo uso solo in condizioni di forte turbolenza o quando devo pescare fuori. In quei casi ha una marcia in più perchè si aggroviglia di meno, ma se trovassi un nylon egualmente rigido non esiterei ad abbandonare il fluoro anche per quelle circostanze.
Preferisco di gran lunga nylon molto morbidi anche nella pesca di giorno. I fili morbidi secondo me rendono una presentazione più naturale dell'esca che per me è molto più importante del fattore invisibilità.
A questa mia convinzione c'è un motivo che deriva da mie esperienze passate di pesca in acqua dolce.
Il serchio è il fiume di casa mia dove pesco da quando avevo 3 anni.
E' un fiume con acqua abbastanza pulita e vi posso garantire che i cavedani del serchio sono mille volte più diffidenti e smaliziati di qualsiasi pesce di mare.
Nel serchio per pescare i cavedani devi pescare a volte con filo dello 0,06 e ami anche dl 26.
Quando uscirono i primi fluorocarbon, decantati per la loro invisibilità, subito ne comprai una bobina dello 0,08 ed andai a pesca.
Inizio a pescare, in estate nell'acqua alta mezzo metro si pescava praticamente a vista, sfiondo i bigattini e faccio fare alla mia lenza la passata insieme ai bigattini sfiondati e....
Tutti i bigattini sfiondati furono mangiati e nel mezzo rimase solo il mio innescato sull'amo....
Quel giorno feci una fatica enorme a far abboccare questi bendetti cavedani...
Il giorno dopo ritornai a pesca, stesse condizioni e stessa storia, fatica bestiale per prendere un cavedano...
Quel giorno però portai con me(non avevo ancora il motorino e andavo a pesca in bicicletta) anche una bobina del mitico Platil universal soft, un filo di colore molto scuro ma morbidissimo, quasi seta.
Faccio il finale con quello e alla prima passata un cavedano da un chilo e passa quasi mi tolse la canna di mano da tanto che mangiò cattivo...
La passata successiva uguale e quella dopo uguale, insomma ripresi a prendere i pesci come era mio solito...
Come vi spiegate questo fatto?
Imho, il fluorocarbon che stavo utilizzando era rigido e il bigattino innescato in acqua si comportava in modo troppo diverso da quelli sfiondati....
CITAZIONE (Mario.Scognamiglio @ 7/11/2012, 11:48)
Per il nimero di travi , su che quantita mi devo orientare , 4xtipo ?? E i finali su ruzzole a parte ???
Meglio perline a 4 fori ??
Per flotterare , semplice pop up ?? Ho sentito parlare anche di utilizzo di perline sgallanti , sfaccettate , diciamo un po brillanti , che attirano di piu il cefaletto .......
Finali fluorocarbon ?? O meglio altro ??
Ami di superficie , che tipo scegliere ??
Puoi farne una decina per tipo, tanto ti rimangono e li riutilizzi la volta successiva!
I finali si, ti conviene metterli su una ruzzola a parte. Puoi anche, per fare prima a montare, qualche trave con già i braccioli montati.
Per ora puoi usare tranquillamente le girelline. Le 4 fori sono ottime ma se non le hai mai usate, prima di usarle in una gara provale quando vai a pesca per fatti tuoi!
Per flotterare pop up gardner tutta la vita, il migliore in assoluto secondo. Uso solo quello per ora, non ti fasciare la testa con 3000 cazzilli vari!
Per quanto riguarda il fluorocarbon io sono assoluto sostenitore del nylon, salvo rari casi.
Per ora ti consiglio di usare il nylon tenuto anche conto del prezzo!
Per quanto riguarda gli ami puoi usare per tutto il 120N della gamakatsu. Misura 8/10 per il fondo e 10/12 per la pesca di superficie!