Allora, continuando un po' la carrellata iniziata in questo post, cercherò di illustrarvi, grazie alle foto di alcuni amici, i vari tipi di kayak da pesca ed i possibili allestimenti.
Dicevamo che i kayak per pescare sono di diversi modelli, che si differenziano per lunghezza, larghezza, a pagaia o a pedali.
I 2 marchi leader nel settore in Italia, sono la Ocean Kayak (pagaia) e la Hobie (pedali), che oltre alla propulsione, si differenziano anche nel prezzo, in pratica gli Hobie costano 2 volte gli Ocean.
Resta normale dedurre quindi, che prima che la scimmia ti abbia assalito completamente, si tende ad iniziare con un kayak a pagaia per poi passare ai pedali quando il KF diventa la tua seconda ragione di vita!!!
Alcuni esempi:
OCEAN KAYAK PROWLER 13
HOBIE ADVENTURE
La differenza, oltre che di velocità e prezzo, sta nella possibilità di aver sempre le mani libere!!!
A pesca è quasi fondamentale!!
Non per questo però, un kayak a pagaia è così penalizzante, io vado a pagaia ormai da 3 anni e ne sono, oltre che fiero, contento matto!!! A mio modesto parere, il pesce è più guadagnato!!!
Se mi sentono i pedalatori......
Ci sono molti altri tipi di kayak dicevo...la Malibù, per esempio, importa da tempo dei kayak che hanno nella stabilità il loro punto di forza, magari un po' pesanti fuori dall'acqua, ma in mezzo al mare vi sembrerà di stare su una portaerei.
Il consiglio più frequente è che se l'uso che se ne andrà a fare sarà prettamente marino, è di non scendere mai sotto i 4 mt. di lunghezza, al mare non si scherza, ed un kayak più piccolo, tipo i vari BIC Bilbao, che si possono trovare in versione angler da Decathlon, possono risultare poco stabili e direzionali, soprattutto con un po' d'onda!!!
Il discorso cambia in acque interne, logicamente.
Un'altra cosa che la pesca in kayak ti costringe a fare è quello di organizzare il tutto in così poco spazio...
I Trident della Ocean per esempio, offrono un gavone centrale che dà accesso a tutto l'interno del kayak, per poter deporre canne e tutto quanto desideriamo, altri non hanno questo beneficio e quindi ci si deve un po' ingegnare, per avere tutto a portata di mano e senza correre il rischio ddi fare un bagno fuori stagione....e la buona vecchia cassetta del latte è quella che va per la maggiore....
Una volta a bordo, senza strumentazione, come mi insegnate, certi tipi di pesca, come il Vertical, il light jigging ed anche la traina con il piombo guardiano, diventano molto difficili e poco remunerative....
Se qualcuno poi ha molta fantasia e dimestichezza con il fai da te, come il mio grande amico Dragonfly....il kayak se lo costruisce a pedali di sana pianta!!!!
Poi ci sono i tandem, sia a pagaia che a pedali, per divertirsi in 2, magari, se si è fortunati insieme alla propria dolce metà....
Oppure i gonfiabili, anche se secondo me non vanno troppo d'accordo con ami ed ancorotti vari....comunque, il loro lavoro lo fanno....il mitico pierluigi di Catanzaro, ci ha tirato su un rosso da una ventina di kg in poco più di mezz'oretta....naturalmente C&R!!!
Spero abbiate ancora tante domande da farmi e di avervi tolto qualche curiosità...
Dal kayak, con un po' di attenzione ed organizzazione, ci si posso togliere veramente belle soddisfazioni, sudate certamente, a differenza di una barca, ma pur sempre emozioni indimenticabili....
Il tutto, lo ripeto, nel più sano e completo rispetto del nostro amico mare...
A presto,
David