Il dinamismo delle diagonali. Riallacciandomi al discorso legato al proprio stile, alla propria voce interna che ti fa ricercare quello che ti piace, quello che ti stimola di più, io sono alla perenne ricerca di linee forti, di tagli sulla simmetria e proporzioni particolari che mi intrigano quando scatto una fotografia. Per deformazione personale legata al mio lavoro sulla comunicazione, cerco sempre o immagini dinamiche con forti tagli e diagonali, o l'opposto, la cristallina e classica bellezza compositiva di un'immagine a soggetto centrale, con bei colori, belle proporzioni tra soggetto e sfondo. La fotografia oltre ad essere una passione per me è anche campo di ricerca, di sintesi e di comunicazione delle mie emozioni, quando riesco a trasmettere quello che sento mentre scatto, vuol dire che sono riuscito nel mio intento.
Alcuni esempi da analizzare anche se non sono fotografie di pesca o pescatori:
Nella prima fotografia il soggetto è di tre quarti, con un leggero schioccare della lingua si è girata guardandomi in camera, la diagonale in questo caso è data dalla punta del becco e l'occhio, la linea che li congiunge cade approssimativamente sul primo terzo verticale dell'immagine, non ha subito alcun processo di postproduzione.
La seconda invece è stata quasi una sfida, ho dovuto scattargli almeno una trentina di fotografie prima di riuscire ad avere la diagonale perfetta, angolo alto sinistro, occhio, punta del becco e angolo basso destro e mi guarda in macchina. Questa foto ha subito alcuni passaggi di postproduzione per evidenziare i dettagli del muso.