i post di Nicola li trovo davvero notevoli, sia per le foto, davvero splendide, che per le descrizioni, direi esaustive, mi permetto solo di implementare il post con pochi consigli acquisiti da pratica trentennale di pesca al cefalo con pastura.
Premesso che pesco esclusivamente con canna fissa da 6 o 7 metri, uso particolare attenzione nella creazione della lenza.
Come per le donne ( 90-60-90) ci sono misure anche per la lenza, si utilizza 14-12-14, dove il primo 14 sta per la lenza madre, un ottimo 14 che terrà gallegiante, piombatura e girellina finale, per 12 si intende il diametro dei due braccioli (ricordarsi di fare sempre uno più lungo dell'altro), e per l'ultimo 14 la misura dell'amo.
La scelta del galleggiante è fondamentale e cambia con il cambiare delle condizioni di pesca, con mare calmo o appena mosso in quasi assenza di corrente si dovrebbe puntare su un galleggiante a "penna" di 0,5 gr, la grammatura aumenta con il peggiorare delle condizioni "marine" ma mai dovrebbe superare i 2 gr e soprattutto crescere con l'aumentare della corrente.
Spesso non si fanno catture record proprio per colpa di tarature errate, ma soprattutto per la seelta dei fili.
il muggine è un pesce particolarmente diffidente, specie quello di taglia.
una montatura leggera permette di vedere "abboccate" millimetriche che con un galleggiante di grosse dimensioni solitamente non si notano.
il tipo di piombatura varia a secondo della giornata, normalmente utilizzo una torpille appena sopra la girellina, questo perchè una lenza morbida fa in modo che i piccoli pesci spazzolino via tutta l'esca prima che la stessa entri in pesca, una torpille od un pallino come soluzione unica fa in modo che l'esca entri in pesca in pochissimo tempo.
come pastura va bene quasi tutto, ottima quella proposta da Nicola, come esca il discorso è diverso, molto dipende dalla zona di pesca, però la classica pastura fatta in casa da risultati ottimali.
Una confezione di pane in cassetta, dal quale verrà tolto il bordo scuro e duro, mettere a mollo per pochi istanti, una bella strizzata ed una spolverata con una confezione di pecorino grattuggiato, il tutto va lavorato a lungo con le mani per renderlo omogeneo. Si innesca una piccola pallina per amo ed il gioco è fatto.
Questa è la pastura base che va bene per tutti (muggini, boghe, salpe, occhiate, saraghi, sparaglioni, orate e via dicendo, sono riuscito a prenderci anche aguglie, stelle ed un calamaro
) ma può essere personalizzata a scelta.
Se vogliamo renderla più appetibile ai muggini di grossa taglia si dovrebbe addizionare di olio di sarda o pasta di acciughe (di contro aumenta il numero dei piccolissimi, quelli che coprono appena la dimensione dell'amo), se si vuole aumentare la possibilità di catture di salpe, saraghi e similari aggiungere un po di grana o parmiggiano grattuggiato, se si vuole creare una pasta esclusivamente per i muggini alla base aggiungere dell'aglio finemente tritato.
riepto, non voglio insegnare niente a nessuno, questo è quello che ho imparato sul campo...ops.. sull'acqua a mie spese, è stata la prima pesca praticata e sono davvero più di trent'anni che la faccio.
Poi va bene tutto, il muggine si prende anche con bigattino, tremolina, coreano ecc ecc
il guadino per i cefali è micidiale...io li faccio così. la nassa invece la uso per i granchi,in quanto entrano cefali di piccole dimensioni che a me non servono.
) se invece è la fossa dell'abate stai dalla parte dell'ex Caprice e pescali a pastella con la fissa e galleggiante a pallina bianca. Occhio al rezzaglio, ho saputo che non si potrebbe usare. (fra poco ci impediranno pure di usare gli stivali in spiaggia se continuiamo così 
