Reperimento cefali vivi

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sud-est
view post Posted on 14/11/2011, 10:08




Visto l'interesse, dato anche dal periodo adatto al suo impiego, ed in concomitanza con il bel Post di Carido sull'innesco del cefalo vivo a surfcasting & nn solo https://badangler.forumfree.it/?t=58783904 ... discutiamo in questo post le possibili tecniche adatte a procuraci suddetta esca.

Anche in questo caso si evince la filosofia di BadAngler che tende ad amalgamare tutte le possibili tecniche di pesca in mare ...." non bisogna mai dimenticarsi che tutto e' collegato e solo chi riuscira' ad amalgamare tutto cio' sara' un bravo angler...o meglio un bad angler"
 
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rat-man18
view post Posted on 14/11/2011, 10:12




CITAZIONE (sud-est @ 14/11/2011, 10:08) 
Anche in questo caso si evince la filosofia di BadAngler che tende ad amalgamare tutte le possibili tecniche di pesca in mare ...." non bisogna mai dimenticarsi che tutto e' collegato e solo chi riuscira' ad amalgamare tutto cio' sara' un bravo angler...o meglio un bad angler"

Amo e strasostengo questa filosofia.... e grazie ancora per l'immediata realizzazione di un topic ad ok... :)


Allora, come vi procurate i mugginetti vivi da portare a Surf per la regina??? :)
 
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sud-est
view post Posted on 14/11/2011, 11:09




allenamento4pc5
Esistono davvero varie tecniche per procurarsi il vivo, solitamente ne adopero 3-4 e posso definirle divertenti oltre che utili mirando a prede di rispetto innsecando il cefalo vivo.

Illustrero' al momento due tecniche fondamentali che adopero in determinati spot ed attendo gli amici di BadAngler che praticano spesso la pesca al cefalo e sicuramente sapranno esporre il tutto in maniera piu' degna del sottoscritto.
Ne verra' fuori un buon topic ed ognuno che intendera' cimentarsi nella pesca al cefalo potra' rapportare le varie esperienze ai propri spot.


CEFALI CON PANE A GALLA.

Gli spot tipici per questa tecnica che dopo esporro sono baie a ridosso di spiagge con fondali misti posidonia, spiagge con foci, scogliere basse.
cefaliconpagte8

L'attrezzatura sara' composta da canne con un range d'azione tra 80-120 gr sui 4 mt abbinate a muli fissi 4-5000 imbobinati con monofili del 25-28 ed SL del 50.
Si usera' un galleggiante piombato, in rapporto al range della canna, cmq dai 40 ai 60 gr.


muggine0000

Ottimi quelli di color bianco che attireranno maggiormente i cefali ( in prevalenza gargia d'oro).


Al moschettone del galleggiante verra' agganciato, tramite asola ,un terminale di 3 mt dello 0,18-0,20 fluoro la cui estremita' finira' a lingua di serpente con due ami ( ottimi i gamakatsu serie 420 N) del n° 10-12.
Come esca si usera' il pane, ottime le rosette la cui scorza e' croccante ma piene di mollica.
cefalocolpaneagallakn1
Tagliando col coltello un quadrato , l'innesco sara' effettuato facendo entrare i 4 ami dalla parte della scorza , uscendo dalla mollica gli stessi verranno usciti( tipo come cucire) e ripiantati ai 4 angoli con la paletta dell'amo.
Avremo cosi' un'innesco resistente anche al lancio che cmq in base agli spot nn superera' mai i 30-40 mt dalla costa... zona in cui i cefali prediligono sostare magari vicino alla posidonia al riparo da predatori.
L'azione di pesca e' spettacolare.
Il lancio , dato il terminale abbastanza lungo sara' effettuato facendo fare una rotazione al galleggiante( avente un rop sul metro) di 180° con frustata finale..
Prima che il galleggiante atterri bisogna stoppare la sua corsa( come fosse una portoghese da paf) cosicche' il terminale si stenda per bene.
Il pane tendera' a restare a galla e la pesca si svolgera' a vista.
Lo scopo del galleggiante e' quello del lancio e di una facile individuazione del quadratino di pane.
Presto , se i cefali in zona sono presenti , si notera' una mangianza( come se l'acqua bollisse) sul nostro quadratino di pane, segno inconfondibile della presenza di cefaletti.
I grossi, incuriositi, nn tarderanno ad arrivare in maniera prepotente andranno diretti sul quadratino succhiando e scodando se invinghiati negli ami.
Questo e' il momento di ferrare con delicatezza ed a voi il recupero.
P:S. se inizialmente nn si notano mangianze il trucco sta nel ferrare con vigore per lasciare il quadratino di pane in acqua che fungera' da pastura mentre si prepara il prossimo innesco ....e ... cosi' via.


SU FONDALI PIU' IMPORTANTI INVECE LA TECNICA E' DIVERSA.
La classica PESCA AL CEFALO CON BOLOGNESE/INGLESE/fissa indicata per fondali superiori ai 3-4 mt quali scogliere medio-alte, porti.
puntaregilione1uk2



PASTURA:
Alla base di questa tecnica sta la pasturazione.
La pastura e' molto soggettiva, c'e' chi aggiunge aromi paticolari, c'e chi usa sabbia, c'e' chi usa altro...io mi limitero' ad illustrare la mia data da anni di esperienza.
Ingredienti:
1 kg di panini anche duri( si faranno raffermare)
1 kg di pane grattuggiato
1 confezione di pan-carre'
1 confezione di fette biscottate
1/2 litro di latte
200 gr di pecorino grattugiato
1-2 buste di sfarinato sarda
coriandolo come disgregante
vaniglia in polvere

Preparazione:
Prendere un capiente contenitore e mettere i panini a mollo in acqua di mare e latte....strizzarrli per bene e passarli in un secondo contenitore.
Ridurli in poltiglia cercando di strizzarli il piu' possibile.
Aggiungere sfarinato sarda.
Aggiungere formaggio grattuggiato.
Aggiungere vaniglia.
A questo punto avremo ottenuto una sorta di poltiglia che da questo momento va ben lavorata cone le mani aggiungendo pane grattuggiato e coriandolo.
Dobbiamo arrivare al punto che la pastura abbia un grado di umidita decente ma allo stesso tempo sfregandolla in mezzo alle mani deve sfaldarsi.
Questa e' quindi la fase piu' delicata perche' se la pastura e' troppo umida tendera' ad aggallare nn aprendosi e non sfaldandosi.
Se e' troppo asciutta rischieremo che le palle che dovremo plasmmare durante il lancio e a contatto con l'acqua si sfaldino in superfice attirando minutaglia indesiderata.
Quindi constatata la perfetta granulosita' ed umidita della nostra pastura ovvero dopo aver fatto una palla la stessa a leggera pressione dovra' sfaldarsi possiamo cominciare a preparare i calamenti.

ATTREZZATURA:

In rapporto alla profondita' si potra' optare o per una inglese(bolognese) da 4-5 mt o per una bolognese da 6-7 mt o per una buona fissa da 6-7-8 mt
Le stesse verranno cmq abbinate a mulinelli piccoli, diciamo un 1500-2000 caricati con un buon 0,16.

Se ci troviamo su un fondale di max 4 mt useremo un galleggiante fisso da 2+1 - 3 +1 o galleggiantini non prepiombati da 1 o da 2 gr.

cefali1

Se invece ci troviamo su un fondale superiore ai 4 mt sara' il caso di impostare un impianto scorrevole.
Molta attenzione dovra' alla fine essere data alla misurazione del fondale tramite sondino( sovrappeso) e nel particolare, nella pesca al cefalo, l'azione di pesca dovra' svolgersi tra i 15 ed i 30 cm dal fondo.... zona abituale per il pascolo cefali in pastura.

cefali2

L'azione di pesca sara' semplice ma bisogna prestare la massima attenzione ai sussulti del galleggiante.


ESCA:
l'esca sara' o polpa di sarda o di tonnetto o pane francese o quella che io preferisco la mollica dei panini al latte freschi.
Quest'ultimo innesco sara' semplicissimo, basta prendere un fiocco di mollica , appoggiarci l'amo su e pressare in corrispondenza della paletta dell'amo.
In acqua tendera' a gonfiarsi ma rimarra' saldamente ancorata all'amo.
Il cefalo non mangia ma succhia... quindi ad un tremolio del galleggiantino spesso c'e' una corrispondenza di mangianza.
I cefali piu' grossi tenderanno a far affondare il galleggiantino in maniera molto lenta, i piu' piccoli saranno piu' nervosi.
Se il mare e' olio si potra' notare che a mangianza di cefalo il galleggiantino, data la vibrazione, tendera' a fare dei cerchietti sull'acqua....io nn aspetterei a ferrare :wink:
La pasturazione dopo una bella dose iniziale di palline deve essere cadenzata nel tempo ad intervalli di piu' o meno 10 min.
Ad ogni cattura e' bene, durante la fase di recupero del cefalo, pasturare con una noce di pastura affinche' il branco nn si spaventi.
E' bene avere con se sia il guadino che una nassa.
La funzione della nassa consiste nel nn far spaventare il branco.... mi spiego meglio,.. se un cefalo dovesse essere liberato mentre il branco e' ancora sotto lo stesso avrebbe , data la foga di scappare, la capacita' di trascinarsi tutto il branco con se.

Spero di essere stato utile e siccome e' un argomento apparentemente molto semplice ma praticamente molto ampio per qualsiasi dubbio nn esitate a chiedere...


Altre tecniche sono la nassa e la mazzettina (3.4 ami) che illustrero' appena avro' pronto del materiale fotografico :)

..basta un minimo di organizzazione e nn lasciare nulla al caso.
E' davvero na tristezza fare un'uscita mirata con il vivo e nn riuscire a procurarselo.

Dimenticavo... la taglia dei cefali non e' selezionabile a priori con queste tecniche, teniamo solamente cio' che realmente potra' servirci durante la battuta di pesca col vivo, i cefali in eccesso ed i piu' grossi vanno liberati ed al massimo ne terremo un paio per sfilettarli ed adibirli a trancio.

Edited by sud-est - 14/11/2011, 11:27
 
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carido
view post Posted on 14/11/2011, 12:05




Fantastico Nicola, sicuramente farsi i cefali con le tecniche che hai descritto oltre ad essere efficaci e utili, sono sicuramente divertentissime, io purtoppo son un pò rustico e meno sportivo, vado di rezzaglio o bilancia, mi son sempre promesso di provare con la bolognese ma alla fine la pigrizia... con questo tuo post chissa che non mi decida a provare ^_^
 
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badangler
view post Posted on 14/11/2011, 12:08




descrivi, quando avrai del tempo libero, come funzionano nei tuoi spot il rezzaglio e la bilancia...anche usando dei video su you tube... ;) :)
 
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sud-est
view post Posted on 14/11/2011, 18:32




MAZZETTA

Altra tecnica molto remunerativa in termini di catture e' la mazzetta messinese.
Nasce con 10 ami ma sia perche' vietata dalla legge sia per inutilita' e dispendio di tempo preferisco realizzarla con 3/4 ami del n° 10/12 beack ad occhiello.
Solitamente utilizzo del fluorocarbon come terminale nel diametro dello 0,16/0,17 collegandolo al madre in bobina con una girella.
Non utilizzo assolutamente piombatura, il peso della pasta e la forma ad arancina che ad essa si da garantisce una tenuta sul fondo non indifferente.
Lo spot e' il porto sia sul pontile che sulle franate con fondo fangoso sabbioso.
Ho notato con l'esperienza che inserire , anche se scorrevole, una piombatura anche di poca entita' fa calare drasticamente le toccate e quindi gli strike.

ESCA
L'esca sara' la pasta, l'impasto e' la cosa piu' semplice da realizzare... gli ingredienti saranno: farina,formaggio grattuggiato( caciocavallo o pecorino l'importante che feta) pane tostato grattuggiato.

TECNICA

Necessita di preventiva pasturazione, una decina di palle prima di montare la canna ( inglesina va bene) garantiranno un pascolo di cefali gia' in frenesia nel momento in cui si entrera' in pesca.

L'innesco e' semplicemente un arancino grosso quanto un pugno di un bambino appiattito sul fondo, sul cerchio che ne verra' fuori si inseriranno i 3/4 ami

E' da preferire che la canna lavori parallela la superfice dell'acqua ed a tal proposito e' utile fornirsi di reggicanna.

dsc280812

dsc281122

dsc281422

dsc281912

Come dicevo nel post precedente la taglia non e' selezionabile quindi trattenere solo il numero di cefali strettamente sfruttabile durante la battuta sia a surfcasting alla spigola o ad eventuale telefercica... i restanti cefali liberateli nuovamente.

:)
 
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Amia
view post Posted on 14/11/2011, 19:06




Li prendo da alcuni amici che hanno il negozio e ne hanno sempre un bidone pieno.
 
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badangler
view post Posted on 14/11/2011, 19:08




CITAZIONE (Amia @ 14/11/2011, 19:06) 
Li prendo da alcuni amici che hanno il negozio e ne hanno sempre un bidone pieno.

Ciao, scusami se mi permetto.. ma secondo te questo e' un contributo alla community di BadAngler o cosa? :D
 
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PhotoFish
view post Posted on 14/11/2011, 19:11




grande nicola
io con la mazzetta ho sempre avuto bei risultati un giorno ben 22kg di cefali di misura ci si diverte tantissimo ed inoltre credetemi se catturate i cefali dorati sono anche ottimi fatti arrosto.
 
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stenella il ritorno
view post Posted on 14/11/2011, 19:15




CITAZIONE (PhotoFish @ 14/11/2011, 19:11) 
grande nicola
io con la mazzetta ho sempre avuto bei risultati un giorno ben 22kg di cefali di misura ci si diverte tantissimo ed inoltre credetemi se catturate i cefali dorati sono anche ottimi fatti arrosto.

eravate in 5? ;)
 
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sud-est
view post Posted on 14/11/2011, 19:20




CITAZIONE (stenella il ritorno @ 14/11/2011, 19:15) 
CITAZIONE (PhotoFish @ 14/11/2011, 19:11) 
grande nicola
io con la mazzetta ho sempre avuto bei risultati un giorno ben 22kg di cefali di misura ci si diverte tantissimo ed inoltre credetemi se catturate i cefali dorati sono anche ottimi fatti arrosto.

eravate in 5? ;)

Amedeo solitamente li tiene in nassa ,una volta pesato il pescato li liberaa tutti vivi ;)
 
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PhotoFish
view post Posted on 14/11/2011, 19:28




si nicola ovviamente rilasciati, anzi scusate per l'omissione ma lo davo per scontato,mi ricordo quel giorno che cmq eravamo in tre, con il caro amico domenico e suo figlio che a metà pomeriggio se ne esce con suo padre dicendo.....o papà io non ci vengo più con te a pescare altro che divertimento questo sta diventando più pesante del lavoro.......... erano veramente voraci tant'è che la teleferica l'abbiamo trascurata perchè ci stavamo divertendo moltissimo.

io comunque di solito le pesco con la canna fissa e appena riesco ad avere del materiale grafico ve la posto


 
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rat-man18
view post Posted on 14/11/2011, 23:27




CITAZIONE (sud-est @ 14/11/2011, 18:32) 
MAZZETTA

Altra tecnica molto remunerativa in termini di catture e' la mazzetta messinese.
Nasce con 10 ami ma sia perche' vietata dalla legge sia per inutilita' e dispendio di tempo preferisco realizzarla con 3/4 ami del n° 10/12 beack ad occhiello.
Solitamente utilizzo del fluorocarbon come terminale nel diametro dello 0,16/0,17 collegandolo al madre in bobina con una girella.
Non utilizzo assolutamente piombatura, il peso della pasta e la forma ad arancina che ad essa si da garantisce una tenuta sul fondo non indifferente.
Lo spot e' il porto sia sul pontile che sulle franate con fondo fangoso sabbioso.
Ho notato con l'esperienza che inserire , anche se scorrevole, una piombatura anche di poca entita' fa calare drasticamente le toccate e quindi gli strike.

ESCA
L'esca sara' la pasta, l'impasto e' la cosa piu' semplice da realizzare... gli ingredienti saranno: farina,formaggio grattuggiato( caciocavallo o pecorino l'importante che feta) pane tostato grattuggiato.

TECNICA

Necessita di preventiva pasturazione, una decina di palle prima di montare la canna ( inglesina va bene) garantiranno un pascolo di cefali gia' in frenesia nel momento in cui si entrera' in pesca.

L'innesco e' semplicemente un arancino grosso quanto un pugno di un bambino appiattito sul fondo, sul cerchio che ne verra' fuori si inseriranno i 3/4 ami

E' da preferire che la canna lavori parallela la superfice dell'acqua ed a tal proposito e' utile fornirsi di reggicanna.

dsc280812

dsc281122

dsc281422

dsc281912

Come dicevo nel post precedente la taglia non e' selezionabile quindi trattenere solo il numero di cefali strettamente sfruttabile durante la battuta sia a surfcasting alla spigola o ad eventuale telefercica... i restanti cefali liberateli nuovamente.

:)

ma quindi è una specie di pesca a fondo questa con la mazzetta?
 
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sud-est
view post Posted on 15/11/2011, 00:06




Si.
Si usano canne leggere e paraboliche , inglesine o ledgering , si appoggia il lancio a 20 mt si da filo e si mette la cima in tensione a frizione tarata.
o,20 in bobina e terminali del 17
Spesso si fanno cefaletti da 20 cm (ideali per innescarli)a volte capitano pure prede davvero belle e combattive, in ogni caso e' un divertimento.. reputo il cefalo un pesce molto combattivo in rapporto alla mole.
:)
 
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rat-man18
view post Posted on 15/11/2011, 08:47




CITAZIONE (sud-est @ 15/11/2011, 00:06) 
Si.
Si usano canne leggere e paraboliche , inglesine o ledgering , si appoggia il lancio a 20 mt si da filo e si mette la cima in tensione a frizione tarata.
o,20 in bobina e terminali del 17
Spesso si fanno cefaletti da 20 cm (ideali per innescarli)a volte capitano pure prede davvero belle e combattive, in ogni caso e' un divertimento.. reputo il cefalo un pesce molto combattivo in rapporto alla mole.
:)

Capito... :) io fino ad ora li ho sempre pescati a bolognese (come gli schemi da te proposti), nelle darsene dei porti, ma non ho ottenuto mai grossi risultati ... nel senso che quasi sempre prendevo muggini over size....
però, è da poco che ho scoperto una canale di modestissime dimensioni, dove ci sono veramente muggini a catinelle... il canale è largo poco più di 4 metri e profondo forse un metro e mezzo... un giorno andai per curiosità a dare del pane a delle papere su questo canale e appena il pane si spostava di una ventina di metri vedevi l'acqua ribollire da muggini e carpe che gli davano... Forse dovrei andare a provare con la prima tecnica da te spiegata... riducendo la dimensione del galleggiante... e forse aumentando il diametro del finale in quanto c'è una grossa presenza di carpe... Secondo te può funzionare?
 
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45 replies since 14/11/2011, 10:08   13605 views
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