[Canna da riva] SCELTA DEL GALLEGGIANTE, bolognese a mare mosso

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view post Posted on 30/11/2011, 09:44
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Hedge

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Ale hai fatto vedere anche un gallegiante da inglese. Ribadendo la mia ignoranza ma, secondo te, in quali situazioni la bolognese si fa preferire all'inglese ( per me sempre, ma sto parlando di altro.....:)).
E a parte la battuta, in condizioni in cui entrambe le tecniche possono essere usate efficacemente, cosa fa preferire una all'altra: o è solo una questione soggettiva.
Lo so che sto andando OT, ma prendo spunto da questo per chiederti se ha senso o meno aprire un 3d ad hoc, sulle differenze tra la bolognese e l'inglese.....
 
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Lo scuro
view post Posted on 30/11/2011, 10:52




CITAZIONE (hedge @ 30/11/2011, 09:44) 
....ma, secondo te, in quali situazioni la bolognese si fa preferire all'inglese .....:)).

Molto sinteticamente :

Quando c'è da effettuare la pesca a distanze considerevoli .
Quando c'è la necessità specifica di operare molto leggero a grande distanza ,appunto ,ma anche a corta distanza se non si ha pratica di piombature scalate e quant'altro .
Quando c'è la necessità specifica di pescare in calata ,sia a lungo che a corto raggio ,se uno non ha tanta dimestichezza con le scalature effettuate su impianti classici .

La tecnica di pesca cosiddetta "all'inglese" prevederebbe luso di match rod ,ma noi italiani l'abbiamo adattata anche alle bolo.
Tale tecnica è da da preferire in caso di correnti assenti o quasi ,poichè in caso contrario si prestano molto meglio i galleggianti classici (anche se la scuola anglosassone ne prevede l'uso anche in acque correnti....ma loro sono particolari ,si sà) .

P.S. Guarda questo video e nota come loro utilizzavano la canna ad innesti e la penna (il fiume non è inglese ,ma la tecnica e molti dei partecipanti al trofeo ,si) .
A livello agonistico ,adesso si sono adeguati anche loro alla nostra tecnica ,ma quando possono non rinunciano mai alla vecchia scuola .
Considerazioni ,le mie ,che non tolgono niente al valore dei pescatori britannici ,i quali sono per molti versi i migliori in assoluto .



E qua si vede ancora meglio .



Edited by Lo scuro - 30/11/2011, 13:14
 
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view post Posted on 1/12/2011, 00:09
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Hedge

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Chiarissimo....
Spettacolari..... Canne in bambù e via....poesia :D
 
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sud-est
view post Posted on 1/12/2011, 09:06




CITAZIONE (Lo scuro @ 30/11/2011, 10:52) 
Quando c'è da effettuare la pesca a distanze considerevoli .
Quando c'è la necessità specifica di operare molto leggero a grande distanza ,appunto ,ma anche a corta distanza se non si ha pratica di piombature scalate e quant'altro .
Quando c'è la necessità specifica di pescare in calata ,sia a lungo che a corto raggio ,se uno non ha tanta dimestichezza con le scalature effettuate su impianti classici .

Aggiungo il fattore vento.
La bolognese (dato i pochi anelli) in condizioni di vento laterale tendera' a formare pance difficilmente gestibili che ritarderanno notevolmente la ferrata.
L'inglese , essendo dotata di 16/19 anelli risolve i problemi di pance varie e pescando con l'apicale immerso a pelo d'acqua.. magari con un filo affondante, garantira' che la ferrata arrivi sul pesce e non sul bando della lenza madre.

 
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Lo scuro
view post Posted on 1/12/2011, 14:19




CITAZIONE (sud-est @ 1/12/2011, 09:06) 
CITAZIONE (Lo scuro @ 30/11/2011, 10:52) 
Quando c'è da effettuare la pesca a distanze considerevoli .
Quando c'è la necessità specifica di operare molto leggero a grande distanza ,appunto ,ma anche a corta distanza se non si ha pratica di piombature scalate e quant'altro .
Quando c'è la necessità specifica di pescare in calata ,sia a lungo che a corto raggio ,se uno non ha tanta dimestichezza con le scalature effettuate su impianti classici .

Aggiungo il fattore vento.
La bolognese (dato i pochi anelli) in condizioni di vento laterale tendera' a formare pance difficilmente gestibili che ritarderanno notevolmente la ferrata.
L'inglese , essendo dotata di 16/19 anelli risolve i problemi di pance varie e pescando con l'apicale immerso a pelo d'acqua.. magari con un filo affondante, garantira' che la ferrata arrivi sul pesce e non sul bando della lenza madre.

Si ,sono proprio una fava DOCG....
Mi ero dimenticato di un fattore essenziale : forse il più importante .
Quando il vento spira forte ,oltre che a ritardare la ferrata ,i galelggianti classici tendono a non stare mai in pesca ed a finirti inevitabilmente sotto i piedi .
La gestione della lenza ,a meno che non si peschi con grammature notevoli ,diventa quasi impossibile .

Grazie compare mio .
 
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sud-est
view post Posted on 1/12/2011, 14:29




Grazie a te Alessio ... del tuo splendido contributo a BadAngler
 
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Luca Bindi
view post Posted on 24/10/2012, 13:50




CITAZIONE (Lo scuro @ 1/12/2011, 15:19) 
CITAZIONE (sud-est @ 1/12/2011, 09:06) 
Aggiungo il fattore vento.
La bolognese (dato i pochi anelli) in condizioni di vento laterale tendera' a formare pance difficilmente gestibili che ritarderanno notevolmente la ferrata.
L'inglese , essendo dotata di 16/19 anelli risolve i problemi di pance varie e pescando con l'apicale immerso a pelo d'acqua.. magari con un filo affondante, garantira' che la ferrata arrivi sul pesce e non sul bando della lenza madre.

Si ,sono proprio una fava DOCG....
Mi ero dimenticato di un fattore essenziale : forse il più importante .
Quando il vento spira forte ,oltre che a ritardare la ferrata ,i galelggianti classici tendono a non stare mai in pesca ed a finirti inevitabilmente sotto i piedi .
La gestione della lenza ,a meno che non si peschi con grammature notevoli ,diventa quasi impossibile .

Grazie compare mio .

quoto questo passaggio,per approfondire il fattore "vento" e la gestione della pescata di conseguenza.
proviamo a parlarne in modo approfondito.
 
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21 replies since 27/10/2011, 08:23   6564 views
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