ABC Spinning Softbait, Maestri spinner c'è bisogno di voi!

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ProSandro
TOPIC_ICON13  view post Posted on 21/5/2012, 20:00




Interessato all' argomento Spinning e soprattutto affascinato dalla grande quantità di softbaits presenti sul mercato di mille forme e colori chiedo, se è possibile, creare qui sul nostro forum un angolo speciale dove descrivere tipo di esca, calamento indicato, tipo di amo indicato o testina piombata più adeguata, tecnica di movimento più efficace per l' artificiale, luogo e condimeteo in cui funziona meglio ecc... So di chiedere veramente uno sforzo incredibile ma credo che se ognuno mettesse la sua softbaits preferita e che riesce ad utilizzare con successo, con tanto di foto e descrizione sopra descritta, si creerebbe davvero una bella enciclopedia invidiata dagli altri forum ;)
La palla agli esperti e vediamo che salta fuori! :P
 
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Nicola Romano
view post Posted on 21/5/2012, 20:17




sono tutto orecchie... ops occhi :)
 
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PaulRight
view post Posted on 22/5/2012, 07:17




Se vi piacciono le softbait dovete per forza leggere questo:
http://www.seaspin.com/newforum/viewtopic....&hilit=silicone

45 pagine di tecniche esche e prove.. dal 2009 a oggi.. ne vale la pena!

Io c'ho messo una settimana.. ma è veramente pieno di esperienza..
 
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Nicola Romano
view post Posted on 22/5/2012, 07:40




il piacere e' anche discuterne qua su BadAngler, con le vs reali esperienze
 
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Amedeo Monopoli
view post Posted on 22/5/2012, 16:43




Paul.... visto che tu lo hai letto e visto anche che sicuramente hai messo in pratica qualcosa, iniazia tu a dirci e farci vedere qualcosa di interessante gli altri ti verranno dietro e creeremo anche qui su Bad Angler un bel lavoro.....

A voi bad spinner
 
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view post Posted on 22/5/2012, 21:46
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memento audere semper

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sò di per certo che non sono esche da escludere a priori, anzi...ma io sono un gallone e lo faccio

non le uso molto, ho bucato sia in SW che in FW ma mi stanno antipatiche
le demando prevalentemente alla ricerca della spigola in inverno,non sono molto amante delle varie varianti ammerigane drop,texas,split ecc...a volte capita di usare grossi shad piombati da sbattere sulla testa di qualche spigola svogliata
 
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ProSandro
view post Posted on 23/5/2012, 05:16




CITAZIONE (fabietto abu @ 22/5/2012, 22:46) 
sò di per certo che non sono esche da escludere a priori, anzi...ma io sono un gallone e lo faccio

non le uso molto, ho bucato sia in SW che in FW ma mi stanno antipatiche
le demando prevalentemente alla ricerca della spigola in inverno,non sono molto amante delle varie varianti ammerigane drop,texas,split ecc...a volte capita di usare grossi shad piombati da sbattere sulla testa di qualche spigola svogliata
(IMG:http://i49.tinypic.com/330epht.jpg)

Scusami fabietto quelli che hai postato dimensioni marca,modello in che maniera vanno fatti lavorare? Grazie
 
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view post Posted on 23/5/2012, 06:33
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memento audere semper

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sono shad piombati della storm da 12cm per 20 gr,ma li ho anche da 12gr,
questi li preferisco per la loro lanciabilità anche con vento
li faccio lavorare sul fondo, o con sali e scendi magari ritmati alternati da degli scatti
o anche solo con recuperi lineari per far vibrare la coda a pala
 
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Emil82
view post Posted on 26/11/2012, 11:16




Ho notato solo ora questo interessante post che parla di un altrettanto interessante argomento a mio modo di vedere molto sottovalutato e il piu delle volte accantonato a favore dei lures e dei plastichini in generale.
Per quanto mi riguarda io uso i siliconi da un bel pò,ma è da poco che li uso in modo corretto in quanto non ho mai avuto qualcuno che mi guidasse al corretto utilizzo fino ad un paio di mesi fà.
Tutto quello che starò per scrivere sono si frutto delle mie esperienze in mare,ma sono prima dei precisi consigli e chiamiamoli anche insegnamenti che una persona,alias bruno bobini (grande angler e grande persona) mi ha impartito con gentilezza e precisione.
Parto con il dire che il movimento dei sof bait e molto piu veritiero dei comuni plastichini: questo è facilmente intuibile perché il silicone durante il recupero tende a deformarsi e a flettersi,determinando cosi degli spostamenti d'acqua che sono davvero simili a quelli causati da un esca vera. In maniera semplice e veloce: con questa tecnica si "entra" veramente in acqua e si cerca di dare il movimento all'esca che è mancante di palette,rattle,sistemi magnetici in generale. Per cui,da quello che si puo capire,è una tecnica alquanto difficile e in questo caso il termine spinning non si basa solo sul lancio-recupero-jerk,ma copre moltissimi aspetti in piu in base ad una reale conoscenza dello spot. Ecco un piccolo manuale che scriverò in piu parti per mancanza di tempo:

-Cosa utilizzare e quando utilizzarli
Come scritto sopra da altri utenti,il mondo dei soft bait è vastissimo. Ci sono svariati siliconi di svariate misure che saranno utilizzate dal rockfishing allo spinning. Ovviamente piu grande è l'esca maggiori sono i movimenti e gli spostamenti d'acqua,ma non è detto che un predatore di 3 kg non si butti su un worm da 2". Per quel che mi riguarda,senza fare pubblicità perché a me non interessa farla,io consiglio la linea della Molix, virago e ra shad,con misure che vanno dal 3" al 5". Le colorazioni sono anch'esse svariate,per cui io dal mio negoziante mi faccio fare degli scatoli misti. Gli ami saranno del modello OMTD piombati che renderanno l'esca un vero e proprio mini jighead oppure,prendere quelli senza piombo e poi innescarli secondo le varie montature (che saranno elencate dopo).
Intanto date uno sguardo a questo sito: www.omtdhooks.com/
Ogni esca quindi lavora in base al peso che ha,ma soprattutto lavora in base alle correnti presenti. Mare calmo è indice di poca/assenza di schiuma,poco spostamento del fondo,poche prede in superficie e pochi predatori (eccezion fatta per le lecce che nella maggior parte dei casi le becchi a mare limpido e dei serra che però ultimamente stanno cambiando un pò il loro stile di vita). Per cui noi andremo a manovrare la nostra esca sul fondo,meglio sia un fondale misto con scogli e vegetazione. D'altro canto,mare agitato useremo i nostri siliconi come top water o leggermente affondanti,meglio se in presenza di gradini formati da scogli che determinano il formarsi dell'onda e della schiuma. Ecco un video dimostrativo: www.youtube.com/watch?v=DhIPg8is7Io
Come detto prima le colorazioni sono variabili,io comunque preferisco colorazioni vicine al verde-giallo in quanto ho notato una certa confidenza della spigola con questi colori.

- inneschi
Piccola premessa: l'innesco sopra visionato in delle foto è un innesco sbagliato. Il silicone è dotato di certi spacchi (se non li possiede,prendete pancia e dorso del silicone ed immaginate una spaccatura che corre lungo l'asse del dorso o della pancia,di dimensioni che coprono piu o meno 0.8 cm) entro i quali bisogna innescare l'amo. Come detto sopra,il silicone è in grado di effettuare movimenti riconducibili ad un vero pesce,ma questi movimenti devono essere si ben effettuati da noi,ma è anche vero che sono determinati dal modo in cui lo inneschiamo che determinerà un corretto bilanciamento dello stesso: meglio la punta dell'amo sotto pelle,oppure la punta fuori (piu vicino alla testa)ma il corpo e l'occhiello che non entrano totalmente nell'esca,cosi facendo avremo un bilanciamento perfetto,un nuoto migliore,non si deforma il silicone,l'esca sarà ancora piu vera e soprattutto non intaccheremo il complesso dorso-coda che determina il movimento del silicone.
Ritornando agli inneschi,ci sono svariati inneschi in base al tipo di amo utilizzato. Visionate questa sezione del sito sopra riportato per farvi un idea di tutti gli inneschi: www.omtdhooks.com/index.php/hooks.html

continuerò piu tardi!
 
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view post Posted on 26/11/2012, 11:52
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Molto interessante Emil..
 
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Emil82
view post Posted on 28/11/2012, 15:40




parte 2:

- attrezzatura
Per quanto riguarda l'attrezzatura scordatevi canne ad azione pesante,fili spessi,mulinelli supercapienti. Come detto sopra i siliconi rappresentano quanto di piu vicino sia stato realizzato ad un esca vera: il movimento è fondamentale. Per cui anche la nostra attrezzatura avrà la sua importanza: canne dure,fili spessi (e con spessi parlo di 0.15),mulinelli pesanti sono frutto di un mal nuoto da parte del nostro silicone. Quindi servono canne ad azione super fast (una 3-15 gr ad esempio) o fast (5-20 gr) bella sensibile,con cimino mooolto pieghevole,fili sottili del diametro massimo dello 0.10 (vi indirizzerò dopo ad un link che parla di qualità dei trecciati),e mulinelli leggeri un 2500 va piu che bene. Useremo il classico tony pena come nodo di giunzione tra trecciato e fluorocarbon e quest'ultimo non deve essere superiore ai 0.22 massimo 0.25 mm (io prendo il seguar cosi sto tranquillo). I jeck non devono essere superiori ai 12 kg di carico (taglia 0 della molix ad esempio). In poche parole serve la leggerezza,poi i movimenti del silicone verranno dopo.

- piombature varie
Altro importante impiego lo hanno i piombi a proiettile che noi possiamo utilizzare quando usiamo come ami ami senza piombo. Il piombo in questione ha la forma di un vero e proprio proiettile e possiede un incavatura dentro la quale si incastrerà la testa del nostro silicone. Sarà un piombo scorrevole,perchè munito di fori dentro i quali passerà il nostro filo. Ovviamente quando lanceremo il piombo scorre lungo il filo arrivando poi a contatto con il nodo. Per cui meglio usare delle palline salvanodo in gomma in modo tale che il piombo non urti contro il nodo. Il piombo a proiettile lo utilizzeremo massimo del peso di 6-7 gr,in quanto se no andremo a modificare il peso dell'esca e il suo assetto in pesca. Personalmente lo utilizzo poco,solo quando sono presenti forti correnti.

- movimenti
I movimenti da imprimere al silicone sono veramente svariati. Si varia dalla semplici jerkate frontali,a quelle laterali,ad un movimento "alla wtd" (zig zag) ad un movimento da top water,a vari saltelli,a stop and go,a pause anche durature,a recuperi lineari lenti (per i barracuda ad esempio) e veloci. Ovviamente se conosciamo lo spot e sappiamo cose c'è sott'acqua possiamo anche imprimere i movimenti migliori al nostro silicone,far in modo che esso rappresenti un VERO pesce foraggio. Una cosa è pero scrivere tutto ciò,una cosa è invece è la prova sul campo,magari in acque basse in cui si può vedere sotto i nostri piedi il movimento che noi otteniamo ed infine chi sa manovrare bene un plastichino sarà si avvantaggiato nel manovrare un silicone ma non è la stessa cosa: imparare a manovrare ottimamente un silicone è un operazione difficile che richiede tanto tempo e tanto impegno.

- cosa insidiare
Svariate prede possono rientrare nel nostro carniere. Quà però arriva il bello,o anche il brutto dipende dai punti di vista. Se incocciamo una big leccia bè,state pur convinti che con uno 0.10 sarà veramente dura e bisognerà avere tanto ma tanto polso. Quindi i siliconi sono piu indicati per le spigole che alla fine non tirano molto. I serra lo attaccano anche,ma il nostro artificiale farà una brutta fine.

- riparazione
nella pesca tutto si può riciclare,cosi come per i siliconi. In genere se manca la cosa o si è danneggiata lo sostituiamo e lo prendiamo nuovo,ma se invece si apre un pò dalla parte del dorso o della bocca allora muniamoci di accendino e riscaldiamo leggermente la parte interessata in modo tale da attaccare le parti lese. L'attack invece è controindicato,cristallizza il silicone.

- costi
ecco la nota dolente. vi faccio una piccola tabella dei costi:
n° 4 virago molix da 5" 13 euro circa
n° 6 ra shad molix da 5" 8 euro circa
n° 4 ami omtd piombati 7 euro circa
n° 5 piombi a proiettile 2 euro circa
canna di marca variabile in base alla marca da 50 in su (meglio una monopezzo,ma saliamo di molto)
mulinello 2500 da 50 in su
jeck (snap) molix 2 euro

Tutto sommato i prezzi non sono alti,il problema nasce però che l'usura di un silicone non è proporzionabile però a quella di un plastichino. Se siamo fortunati ci durerà 3-4 pescate (parlo di 3-4 pescate con annessa preda).

Continuerò dopo!
 
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StefanoOA
view post Posted on 12/1/2013, 14:55




il continuo? :) ci interessa...
 
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